Consigli e soluzioni

Dieci cose da sapere per scegliere le piante giuste

Alice Delgrosso Alice Delgrosso

Spesso quando le cose non ingranano con le piante non dipende del tutto da noi, ma anche da una scelta sbagliata fatta in negozio. Ognuno di noi infatti ha le sue ‘piante giuste’: sono quelle adatte alle caratteristiche della casa e alle abitudini di chi la abita.

  1. Considera l’esposizione delle finestre. Bussola alla mano: finestre che guardano a Ovest o a Sud offrono una luce più calda e intensa, in quei punti metti piante esigenti come i Ficus, la Strelitzia e quelle che amano la luce piena. Per le finestre a Est e a Nord meglio piante resistenti come felci, Pothos o Calathee.
  2. Quanto tempo puoi dedicare? Scegliere di avere tante piccole piante è più impegnativo che creare un effetto giungla con un paio di protagoniste. Valuta bene.
  3. Pensa a bagno e cucina. Queste stanze di solito offrono più umidità: sfrutta bene questo vantaggio e scegli piante che la sappiano apprezzare. Le felci, l’Anthurium, lo Spathiphyllum, i filodendri... saranno felici!
  4. Angolini con poca luce. Tutte le piante amano la luce ma alcune come i Pothos, le Sansevierie, la Zamioculcas e diversi tipi di felci sono più tolleranti se la luce non abbonda. Disponi le piante resistenti nei punti meno fortunati.
  5. Piante in camera? Non c’è nessuna controindicazione, sono solo vecchie dicerie. Coltivare in camera da letto, al contrario, va bene per il relax e per la pulizia dell’aria. Diversi studi confermano che le piante più consigliate sono le Sansevierie.
  6. Per far rifiorire le orchidee. Spesso se non rifioriscono dipende dalla luce. Se hai un davanzale a Est o una finestra luminosa ma con una tenda leggera, la Phalaenopsis ti darà soddisfazioni!
  7. Occhio agli spifferi! Vicine alle finestre sì, ma se ci sono spifferi poche resistono: scegli l’Aspidistra, detta pianta di ferro, la Fatsia japonica, l’Asparagus.
  8. Se hai gatti. Alcune piante sono tossiche per i gatti: trovi l’elenco sul sito dell’ENPA. Con le Calathee, le Hoya, i Cissus, la felce di Boston, il Chlorophytum non corri rischi.
  9. Sei esperta. Puoi osare e scegliere piante un po’ più impegnative come le Begonie e le Calathee. La prima sfida è osservarle per capire se il punto in cui le hai messe è giusto per loro.
  10. Sei agli inizi. Un pollice verde poco allenato è meglio che ‘rafforzi la sua autostima’ partendo da piante più resistenti. Le più affidabili sono i Pothos, la Zamioculcas, le Tradescantia, i Ficus.
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Alice Del Grosso [@i_giardini_di_ellis]

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