Giardinaggio

A scuola di fiori con La Fiorellaia: l’Anemone

Una sua follower l’ha definita una ‘spacciatrice di gioia floreale’: Cecilia Paganini (La Fiorellaia) è una profonda conoscitrice dei fiori, ma soprattutto ne è un’amante... contagiosa. Tra consigli pratici e curiosità, ci regala conoscenza e bellezza e questo mese ci parla degli Anemoni!

L’anemone è un fiore dallo stelo esile e con petali leggeri, caratteristiche che gli donano grande eleganza. I fiori invernali vivono di un fascino tutto loro, un po’ fiabesco e l'anemone è il protagonista di molte leggende affascinanti, tutte legate al vento. Il termine anemone deriva dal greco ànemos, che significa proprio vento.

L’amore per il clima freddo e la delicatezza caratterizzano questa meravigliosa fioritura sia nella realtà sia nelle leggende che la raccontano. Esistono anemoni di molte varietà e colori, quelli che vedete nelle immagini sono gli anemoni Mistral, fioritura che trovate nel periodo invernale dal vostro fioraio. Raggiungono il loro massimo splendore nei mesi di gennaio e febbraio.

Questo mese vi porto con me a conoscere un’altra meravigliosa fioritura della stagione fredda: l’anemone. Non solo osserveremo più da vicino questo fiore e capiremo come prendercene cura, ma impareremo anche a creare una composizione speciale con elementi che ognuno di noi può reperire in natura.

LA COMPOSIZIONE

Gli anemoni sono fiori molto utilizzati all’interno delle composizioni e sono sempre di grande effetto grazie alle loro forme e ai loro colori. Sono però molto difficili da inserire in spugna proprio come i tulipani; anche loro infatti sono bulbose e quindi hanno un gambo morbido.

Ecco perché voglio insegnarvi a creare una composizione senza l’utilizzo della spugna da fiorista, accostando i fiori a dei rami secchi, molto facili da trovare in natura in questo periodo. Trovo l’accostamento di rami e anemoni veramente poetico.

Questa composizione richiede pazienza perché tutto è basato sull’equilibrio fra i rami e i fiori. Dovete giocare con forme e lunghezze. Il mio consiglio è di prendervi del tempo per realizzare la vostra composizione, magari con un sottofondo musicale!

  1. Selezionate un vaso (o un portavaso) e dei rami.
  2. Tagliate due o più pezzi di ramo a misura in modo da creare una X all’interno del vaso. Sarà la base di partenza della composizione.
  3. Selezionate i rami e componeteli giocando con l’equilibrio in modo da creare la struttura.
  4. Aggiungete l’acqua e iniziate a inserire i fiori senza mai perdere di vista il risultato che desiderate ottenere.
  5. Nel caso vi capitasse un fiore con la corona di foglie sul peduncolo molto bassa, potete rimuoverla con delicatezza, per un effetto più pulito.
  6. I rami sono sì decorativi ma sono soprattutto la struttura di sostegno sia fuori che dentro al vaso.
  7. Allontanatevi di tanto in tanto a osservare l’effetto complessivo e aggiustate finché non vi appagherà totalmente.

Orgoglio Italiano

Tra gli addetti ai lavori, tutti sanno che gli italiani sono i migliori: è noto infatti che a Sanremo si producono gli anemoni più belli del mondo. Vengono raccolti di notte, utilizzando una piccola torcia frontale come quelle dei minatori, per far sì che restino chiusi. La luce infatti li fa schiudere, rivelando sì la loro bellezza, ma rendendoli anche molto più vulnerabili.

 

Mostraci le tue composizioni di fiori: posta nelle stories taggando @la_fiorellaia e @casafacile e ti riposteremo!

 

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Mara Brioni