Prima & Dopo

Prima & Dopo: una casa disegnata come un abito su misura

Una ristrutturazione che ha reso ancora più luminoso il living, complici tessuti e pareti dalle tonalità soft, e ha permesso di inserire inattesi elementi black... a partire da un tavolo-icona.

Dopo una serie di case ‘da coppia’, quando hanno scoperto di aspettare il piccolo Marco, Federica e Claudio hanno deciso che era arrivato il momento di comprare una casa a misura di famiglia. «Anche se al primo impatto le finiture vecchie sembravano ‘assorbire’ la luce e i troppi disimpegni portavano via preziosi metriquadri, questo appartamento ci è piaciuto per le potenzialità che presentava» ci racconta Federica.

Le scelte fatte

«Prima di tutto abbiamo deciso di rivoluzionare la zona giorno, che era divisa in tante piccole stanze: scambiando la posizione di cucina e bagno di servizio ed eliminando i disimpegni, il living è più che raddoppiato e ingloba una grande cucina a vista, parzialmente schermata dalla zona pranzo. Qui siamo partiti dal tavolo Mackintosh di famiglia, che ci ha convinto a osare con una cucina antracite: Vanessa ci ha fatto capire che non sarebbe stata incombente come noi temevamo, anche perché alleggerita dai toni pastello dell’area giorno». E per dare più luce (e senso) al grande ingresso, Vanessa ha disegnato la doppia porta in ferro e vetro che lo mette in comunicazione proprio con la cucina. «La zona notte è rimasta invariata nella disposizione dei locali (solo il bagno è più grande, per farci stare vasca e doccia)», dice Vanessa, «quindi abbiamo lavorato con i colori e una delicata carta da parati dietro il letto matrimoniale».

Il tocco di stile

La palette sorbetto che dal rosa vira sui verdi è la base perfetta per osare addirittura i mobili neri, che si addolciscono grazie a scintillanti tocchi ottone.

Testi

Elena Favetti

Progetto

arch. Debora Benaglia

Stylist

Vanessa Pisk Studio

Foto

Giandomenico Frassi