Prima & Dopo

Prima & dopo: colori e spazi pensati per sentirsi bene

Le case cambiano con noi, devono raccontare chi siamo diventati... Ecco come Vanessa Pisk ha finalmente trovato quella giusta. Le sue scelte? La cucina separata e... un colore come un abbraccio!

In fondo lo sapevamo che quella precedente non sarebbe stata quella definitiva... «Era la casa di mia mamma e per un po’ è andata bene, ma non l’ho mai sentita mia...» racconta Vanessa. «Si trovava al primo piano su una strada trafficata e in una zona non molto comoda per me». Così, potete capire il colpo di fulmine quando Vanessa ha visto questo appartamento degli Anni ’40, al terzo piano e nel suo quartiere preferito. «La prima cosa che mi ha colpita è stato l’ingresso: grande, quadrato, da arredare come fosse una stanza vera e non di passaggio», dice, «e l’assenza di muri portanti che potrebbe permettermi di cambiare la distribuzione degli ambienti in un secondo tempo. Ora è perfetta così, ma un domani chissà, io sono in continua evoluzione...».

Le scelte fatte

Mantenuti e restaurati porte e pavimenti originali, il bagno è stato leggermente ampliato e ora è molto più spazioso e funzionale. Per il resto Vanessa ha messo in evidenza la struttura e i dettagli d’epoca della casa usando su pareti e mobili dei colori ispirati dal contesto: il prugna dell’ingresso è nato dalla graniglia del pavimento e ha dato il la a una palette di rosa morbidi e polverosi che sfumano nel malva, fino a toccare l’antracite in cucina.

Il tocco di stile

«I mobili vintage e le lampade sono la mia ossessione: qui più che mai sono riuscita ad accostarli in perfetto equilibrio: anche loro adesso sono finalmente a casa!»

Testi

Elena Favetti

Stylist

Vanessa Pisk Studio

Foto

Giandomenico Frassi