«Qui è rappresentato tutto quello che amo: le lampade di design, i tessuti dalle trame preziose, le fotografie e i vasi realizzati dai miei amici. E gli oggetti vintage che colleziono da una vita».
«La prima cosa che ho scelto per il salotto è stato il divano» dice Vanessa «comodissimo, dalle linee morbide con un tocco rétro e in un colore che mi ha colpito al cuore». Ed è proprio di questa nuance che ha deciso di dipingere anche le pareti che rendono l’ambiente decisamente avvolgente e raffinato.
Il salotto era ingombro di arredi che non si parlavano e soffocavano le finiture originali Anni ’40. Vanessa ha conservato il prezioso parquet lamandolo e trattandolo con vernice ad acqua, in più, grazie al color malva delle pareti gli stucchi
del soffitto e le cornici di porte e finestre risaltano al massimo.
Nel living: divano T-Pad rivestito in tessuto 969 Velvet colore 029 [cm 270x95x70h] con cuscini con fodera in tessuto C10 Gloss colore 009 [cm 50x30] e con fodera E06 Naxos colore 001 [cm 50x50]. Tutto di [Twils]. Sul tavolino vintage, vaso in ceramica fatto a mano da [Heart_ista], piantana Big Shadow [Cappellini, ø cm 75x160,5h]; sulla parete dipinta con idropittura codice colore B1.04.58 [Sikkens], quadri Concert Concept – symphonic painting [Christopher Pisk]. Sul tappeto Feather col. 801 swan [Kasthall, cm 170x
240], tavolino quadrato Alanda [B&B Italia, cm 80x80] con teiera e tazze Warm in ceramica marrone e legno [Tonfisk Design]. Sulla poltroncina vintage, cuscino Avalon in color cappuccino [Élitis]. piante di tutta la casa di [Fratelli Ingegnoli].
Non bastano una credenza e un tavolo, oltretutto, piccolo, per rendere accogliente una sala da pranzo. Vanessa non solo l’ha riempita di colore proponendo anche qui il color malva sulle pareti, ma vi ha abbinato arredi e lampade vintage, accostandovi anche stampe contemporanee.
Nella pagina a destra: tavolo e sedie vintage design di Luigi Vaghi per Former originali Anni ’70; a capotavola 2 poltroncine vintage rivestite da [Ivano Caspani Tappezziere] con tessuto Weave Burnt Orange [Kirkby Design]. Sospensione Taraxacum 1 [Flos, ø cm 68], piantana Moonraker [101 Copenhagen, fuori produzione], sulla parete foto stampate Light Gardening n° 23, n° 30 e n° 10 [Giandomenico Frassi]. Pouf con tessuto di Gio Ponti [Vito Nesta € 915].
Sul tavolo, vassoio, tazze e teiera Inner Circle colore grigio e caraffa
Inner Circle in vetro. Tutto di [Valerie Objects], vaso trasparente [Kave Home].
La tavola è apparecchiata con: tovaglia in lino colore naturale e tovaglioli in lino antracite [La Redoute], posate Rock in acciaio inox finitura Diamond [Sambonet], piatti piani e frutta della coll. Pompei più vassoio Grand Tour [Vito Nesta], bicchieri e caraffa Ripple in vetro fumé [Ferm Living] più calici da vino [Bormioli Rocco].
A freddo e impersonale... a fulcro della casa fortemente caratterizzato dal colore. «Finalmente ho un ingresso!» dice Vanessa «L’ho sempre sognato, soprattutto abbastanza grande da poter mettere al centro un tavolino con una sospensione». E in effetti è una vera e propria stanza in più dalla quale si vedono tutte le altre, resa unica da un effetto scatola sorprendente. «Il color prugna? Non è un colore che mi apparteneva ma mi sono lasciata guidare dalle nuance
del bel pavimento in graniglia».
Sul tavolino Rehbeintisch nero [Gebrüder Thonet Vienna, ø cm 70x74h], vasi da fiori Top Vase Høj in bianco e nero [Oyoy, ø cm 8,5x31h] e fatto a mano in ceramica dipinta [Heart_ista]; sospensione Model 2065 [Astep, ø cm 53,8x54,6h]. Sulla parete di fondo, comodino vintage laccato nel colore B1.08.37 [Sikkens] con forme per guanti vintage [da Vecchio Mio] e lampada da tavolo Gatto Piccolo [Flos, ø cm 19x30h]; sul muro foto stampate della serie Burlesque [Giandomenico Frassi]. Pareti dipinte con idropittura codice colore B1.08.37 [Sikkens], placche interruttori Living Now color sabbia [Bticino]. Sulle pareti laterali specchio e quadri vintage.
«È incredibile ma appena sono entrata in questa stanza me la sono immaginata con le pareti scure» ci racconta Vanessa «e per un tocco ancora più elegante ho scelto un modello di cucina
dalla finitura preziosa: un color champagne metallizzato che cambia a seconda di come viene colpito dalla luce»
Cucina Bluna in finitura tech alluminio champagne [Binova] con top e alzata Grande Stone Look Granito Black [Marazzi] lavorati da [Tecnograniti], elettrodomestici a incasso [Bertazzoni]. A terra, tappeto Fåra col. 511 november [Kasthall, cm 90x240], sulle pareti pittura codice colore LN.02.37 [Sikkens], sospensione Large [Seyvaa, ø cm 95x87h]. Sul top della cucina, miscelatore PS86050 finitura nero opaco [Guglielmi], padella 12 O’ Clock [Sambonet, ø cm 24] e macchina per il caffè manuale Espresso Evolution finitura Stone Black [Gaggia], caraffa Momento avorio [&Tradition].
La finitura champagne della cucina da un lato ‘assorbe’ il nero della stanza assumendo una nuance bronzo, dall’altro illumina l’ambiente con i suoi riflessi cangianti.
«Dopo anni con la cucina a vista, finalmente in questa casa è separata
e autonoma!» dice Vanessa, «Non ho nulla contro gli open space, ne ho progettati e arredati tantissimi, ma mi piace l’idea di avere una stanza in più da vivere durante la giornata». Non solo: quando ci sono ospiti e non è in ordine, basta chiudere la porta e il gioco è fatto... e anche gli odori rimangono qui.
Tavolo tondo Solus con base in marmo [Aytm, ø cm 90x74h] con sedie vintage modello Medea, design Vittorio Nobili per Fratelli Tagliabue e credenza d’epoca; sulla parete, quadro Concert Concept – symphonic painting [Christopher Pisk] e piatto [Les-Ottomans]. La tavola della colazione è apparecchiata con vassoio e teiera Inner Circle colore grigio [Valerie Objects], tovaglioli Nap Ple’ in ramiè stampato color Kiwi [Society Limonta, cm 50x50], bollitore elettrico Plissè nero [cl 100] di [Alessi] come le tazzine da caffè; vaso in caramica nero e giallo e ciotola in legno vintage.
Prima entrando in camera si ‘sbatteva’ contro la spalla dell’armadio e il letto era di fronte, con la testata verso l’appartamento di fianco: invertendone la posizione c’è più armonia e perfino i rumori risultano attutiti.
Sulla cassettiera déco, lampada Gatto [Flos] e specchio vintage. armadio laccato nella stessa nuance delle pareti dipinte con idropittura codice colore B1.04.58 [Sikkens], poster Gurilla - Wondering [The Poster Club, cm 50x70].
Letto sommier in tessuto E06 NAXOS col 023 vestito con set copripiumino in lino color cipolla, plaid e cuscini d’arredo, tutto di [Twils]. Dietro il letto, boiserie realizzata da [Falegnameria F.lli Casali] su disegno di Studio Pisk e rivestita come la parete con carta da parati Papier colore Chestnut [Mark Alexander]. Sulla boiserie, sculture Contour Piece nera [Ferm Living] e Cubo Spiaccicato [Antonino Sciortino], lampada da tavolo Mini Coupè bronzo [Oluce] e poster Gurilla - Portrait E [The Poster Club, cm 30x40]. Sospensione Sahn Chandelier [101 Copenhagen].
Qui sopra: in ingresso, piantana Alzabile finitura ottone e marmo
di Carrara [Tato], in camera, sommier Space [Noctis]
con cuscini rivestiti con tessuto Tiger Mountain Grafite [Dedar] e con federe Nap Ple’ Kiwi di [Society Limonta] come il plaid.
Nella pagina accanto: sulla libreria Big Wall [Caimi], calendario perpetuo Timor [Danese], figure geometriche decorative vintage da [Vecchio Mio] e cuore fatto a mano in ceramica [Heart_ista]. Sul tavolo Fronzoni ‘64 con sedia abbinata [Cappellini], organizer Toolbox nero [Vitra] e lampada Berenice [Luceplan]. Il soffitto è stato dipinto con idropittura codice colore H1.26.33 [Sikkens].
Rubando un metro quadro all’ingresso, la prima parte del bagno è stata attrezzata con un armadio a muro. Togliendo la lavatrice ora i sanitari
sono uno accanto all’altro e la doccia è di ben 160x80 cm, definita da un box in ferro e vetro dal mood vintage. «Dato che c’erano già tre pavimenti diversi in casa,
qui ho voluto riprendere il parquet di camere e living, ma definito da una cornice a contrasto che richiama
il colore dei mobili che ho disegnato» dice Vanessa.
Lavabo Atelier in ceramica bianco lucido [The ArtCeram] come i sanitari, mobile bagno sospeso e armadio nella nicchia realizzati da [Falegnameria F.lli Casali] su disegno di Studio Pisk; sul top lampada da tavolo ricaricabile Flowerpot VP9 [&Tradition], vassoio e vaso in marmo [H&M Home], vaso Testa di Moro Lentini bianco [Waiting For The Bus]. Rubinetteria collezione Gday - Sprint in finitura oro
spazzolato [Guglielmi], piatto doccia in pietra serena [Marmi Marini], box doccia realizzato su disegno di Studio Pisk da [Martino1930]. Sgabello Pal [Northern], scala decorativa Ladder [Gebrüder Thonet Vienna], specchio da parete Goldie [Westwing], applique Peggy Up & Down [Gong]. Spugne Nettare di [Fazzini]. Parquet in rovere naturale posato a spina italiana con bordatura [Paolo Colombo Parquet].
Le case cambiano con noi, devono raccontare chi siamo diventati... Ecco come Vanessa Pisk ha finalmente trovato quella giusta. Le sue scelte? La cucina separata e... un colore come un abbraccio!
In fondo lo sapevamo che quella precedente non sarebbe stata quella definitiva... «Era la casa di mia mamma e per un po’ è andata bene, ma non l’ho mai sentita mia...» racconta Vanessa. «Si trovava al primo piano su una strada trafficata e in una zona non molto comoda per me». Così, potete capire il colpo di fulmine quando Vanessa ha visto questo appartamento degli Anni ’40, al terzo piano e nel suo quartiere preferito. «La prima cosa che mi ha colpita è stato l’ingresso: grande, quadrato, da arredare come fosse una stanza vera e non di passaggio», dice, «e l’assenza di muri portanti che potrebbe permettermi di cambiare la distribuzione degli ambienti in un secondo tempo. Ora è perfetta così, ma un domani chissà, io sono in continua evoluzione...».
Le scelte fatte
Mantenuti e restaurati porte e pavimenti originali, il bagno è stato leggermente ampliato e ora è molto più spazioso e funzionale. Per il resto Vanessa ha messo in evidenza la struttura e i dettagli d’epoca della casa usando su pareti e mobili dei colori ispirati dal contesto: il prugna dell’ingresso è nato dalla graniglia del pavimento e ha dato il la a una palette di rosa morbidi e polverosi che sfumano nel malva, fino a toccare l’antracite in cucina.
Il tocco di stile
«I mobili vintage e le lampade sono la mia ossessione: qui più che mai sono riuscita ad accostarli in perfetto equilibrio: anche loro adesso sono finalmente a casa!»