Case dei lettori

Una casa con i colori del lago in un borgo del Parco Nazionale d’Abruzzo

Il colore come strumento di comunicazione tra spazi interni e natura circostante: è stato questo il filo conduttore del progetto per la ristrutturazione di una casetta alle porte del centro storico di Barrea (AQ), Borgo Autentico d’Italia, uno dei più antichi e suggestivi del Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise.

Un progetto di ristrutturazione nato per dare una nuova vita ad una piccola casa indipendente, e trasformarla in un luogo di accoglienza per turisti e visitatori amanti del lago e della montagna. La casetta oggi dotata di ogni comfort, è curata in ogni particolare. Vi si accede da una scaletta tipica del posto, ha una piccola porta di accesso, da cui ha preso il nome la casa vacanze denominata “La Porticina”.

La casa domina l’intero lago di Barrea, le montagne e le distese di boschi che lo circondano. E sono proprio le tinte forti e decise dei diversi ambienti a riprendere le infinite sfumature che assume il lago con il trascorrere delle ore della giornata, che virano dal verde smeraldo del mattino al blu zaffiro della sera. Colori pieni, vibranti, luminosi, come solo quelli della natura sanno essere. Ma anche il bianco, presente in ogni ambiente, che in modo unico sa accogliere il calore e la luce del sole che pervade la casa, e che del cielo emula la sensazione di pace.

Dialogo tra interno ed esterno che non si limita allo strumento del colore, ma che passa anche da ogni scelta che ha caratterizzato il progetto di ristrutturazione dell’intera casa.

La decisione di far rivivere l’alto tetto spiovente che era stato in precedenza coperto; la creazione di un ambiente unico nella zona giorno; la scelta di infissi esterni, sottili, che non creano distanza, ma che al contrario incorniciano come un quadro il panorama: sono queste tra le scelte cardine di una visione che aveva lo scopo di donare una sensazione di ariosità ed ampiezza, la stessa che si prova quando si è circondati dalla natura.

Altro elemento di appartenenza al luogo, il legno, lavorato con maestria dalle abili mani di falegnami del luogo, per dare al progetto il pregio della presenza di mobili creati su misura: nelle camere da letto le cassettiere sono elementi che sanno al contempo spiccare per sobrietà e linearità negli spazi creati “ad hoc” per gli armadi a giorno; ma soprattutto nell’area living, in cui il disegno di un lambris, formato da assi verticali e pensato come schienale delle panche contenitive che circondano il tavolo circolare, separa l’angolo cottura con un parapetto passavivande.

Sgabelli artigianali in legno e una lampada a sospensione che cade sul tavolo completano l’accogliente angolo pranzo. Il parapetto lato cucina è rivestito con le piastrelle Lume di Marazzi, i mobili della cucina sono Ikea, colore nero, con oggetti e accessori che riprendono i colori utilizzati accostato al legno lasciato al naturale.

Sempre sui toni del blu il rivestimento a parete del bagno, è Nuance di Tonalite.

La posa a spina con punte verso l’alto richiamano le vette appuntite dei monti che circondano il lago, e che con il tramontare del sole disegnano un’indistinta zigzagante linea.

Dialogo, come detto, tra ambiente interno ed esterno, tra casa e natura. Dialogo, però, al quale colui che si trova a passare di lì vuole partecipare. Per riscoprire che infine, come in ogni cosa l’uomo emula la natura, anche nella costruzione dell’ambiente in cui abita, da essa l’uomo non può prescindere.