Milano Design week 2024

Salone del Mobile 2024: novità e appuntamenti della 62ª edizione

Simona Ortolan

Simona Ortolan  •  Il pampano

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Al Piccolo di Milano, finalmente svelate le anticipazioni più attese per la prossima edizione del Salone del Mobile in programma dal 16 al 21 aprile.

La nuova edizione del Salone del Mobile di Milano, in programma quest’anno dal 16 al 21 aprile presso la Fiera Milano, è caratterizzata da una serie di parole chiave che si traducono nel nuovo claim dell’evento: 'Where Design Evolves' Concetti come ecosistema, cooperazione, progetto e sorprendenza, sono i temi centrali, e guidano un’evoluzione necessaria per questa importante manifestazione che rappresenta la vetrina globale e innovativa del design. Un'edizione che abbraccia la progettualità, l'innovazione e le tecnologie all’avanguardia come l’intelligenza artificiale e le neuroscienze.

Il nuovo layout degli spazi della 62ª edizione

Questa edizione del Salone del Mobile occuperà 172.500 metri quadri netti di superficie espositiva, riconfermando il layout dell’anno scorso su un unico livello per facilitare i flussi e gli spostamenti dei visitatori.

EuroCucina con FTK – Technology For the Kitchen (pad. 2-4) e Salone Internazionale del Bagno (pad. 6-10) occuperanno i primi padiglioni vicino a Porta Est, l’ingresso da cui si arriva con la metropolitana. Il Salone Satellite, che quest'anno compie 25 anni, è posizionato vicino a Porta Sud, quindi nella zona centrale della Fiera, per facilitare l'accesso alle persone che possono visitare questa sezione gratuitamente. Tutti gli altri padiglioni saranno occupati dalle aziende di arredo e complemento che partecipano annualmente alla manifestazione.

Le neuroscienze plasmano i percorsi dei nuovi padiglioni di EuroCucina e Salone Internazionale del Bagno

Tra le altre novità, il rilancio dell’ottimizzazione dei layout e dei percorsi di EuroCucina con FTK – Technology For the Kitchen e del Salone Internazionale del Bagno grazie al contributo delle neuroscienze, secondo la filosofia human-at-the-center, e alla rinnovata sinergia con Lombardini22, Un lavoro iniziato nella scorsa edizione per gli spazi di Euroluce e che si concretizza nella ridistribuzione totale dei padiglioni per ottimizzare e rendere la visita più piacevole e coinvolgente. Il tracciato ad anello scelto per entrambe le biennali risulta più intuitivo, semplice da percorrere e facile da ricordare e permetterà di visitare tutti gli stand, percorrere 640 metri anziché i precedenti 1,2 chilometri.

Le 3 maxi Installazioni immersive

'Interiors by David Lynch. A Thinking Room', firmata dal famoso regista e artista americano è senza dubbio quella più attesa. David Lynch, iI celebre regista dell’inconscio, regala un'installazione che esplora il legame tra interni e interiorità umana, un'opera guidata dalla sua visione unica e onirica.

'Under the Surface' che promette di accendere una riflessione sulle risorse idriche e che sarà ospitata nel padiglione dedicato al Salone Internazionale del Bagno. Creata da Accurat, Design Group Italia ed Emiliano Ponzi, esplora l’etica, la sostenibilità e la tecnologia legate all’acqua.

Protagonista di EuroCucina è il grande palcoscenico che ospiterà sei food magazine indipendenti e internazionali. I vari magazine, insieme ad artisti, designer e chef da tutto il mondo, presenteranno una visione inedita e originale sul presente e futuro degli ingredienti che la natura ci offre. 'All You Have Ever Wanted to Know About Food Design in Six Performances' è il titolo a cappello di questi progetti che comprendono riflessioni, esposizioni, talk e taste experience. Le installazioni saranno visitabili per tutto l’orario di apertura, mentre le esperienze di food tasting e le presentazioni dei progetti e delle visioni editoriali, che le accompagnano, si svolgeranno live alle ore 14.30.

Formafantasma e il progetto dell'arena 'Drafting Futures'

Formafantasma, studio di architettura dal carattere radicale, progetta uno spazio disegnato per recuperare gran parte del materiale dell'arena della scorsa edizione. Un modo per continuare il lavoro fatto l’anno scorso, rifinirlo, riadattarlo invece di gettare tutto per ricominciare da capo. Un'atteggiamento quest'ultimo che, eticamente, non funziona più. I materiali dell'arena dell’anno scorso sono stati conservati, adattati e presentati in una nuova veste permettendo di recuperare oltre il 50% del vecchio allestimento. L'arena offre uno spazio accogliente per le discussioni, con sedute recuperate e una moquette stampata con disegni astratti che ricordano gli scarabocchi fatti al telefono.

Un progetto al servizio dei visitatori, quindi uno spazio che non è pensato solo come luogo di conversazione ma un'area in cui le persone, nell'arco della giornata, possano 'decomprimere'. Uno progetto che comprende gli 'spazi di quiete' pensati per rilassarsi e per creare un'esperienza piacevole nei visitatori.

All'interno dell'Arena trova spazio il programma 'Drafting Futures. Conversations about Next Perspectives', curato da Annalisa Rosso, che presenterà una serie di talk e tavole rotonde con personalità di spicco del mondo dell'architettura e del design. Inoltre, sarà inaugurata la Biblioteca del Salone del Mobile, progettata anch’essa da Formafantasma, per raccogliere libri consigliati dai relatori di questa e delle future edizioni.

Il SaloneSatellite arriva alla sua 25ª edizione

Un'edizione particolarmente significativa che unisce talenti, culture e progetti e porta alla Fiera di Milano, 600 partecipanti da 37 Paesi e 22 Scuole di Design e Università internazionali da 13 Paesi. Per celebrare questo grande traguardo, è prevista una mostra alla Triennale Milano (dal 16 al 28 aprile) che ripercorrerà la storia e il successo di questa lunga avventura nel mondo del design. Una grande mostra a cura di Beppe Finessi con allestimento di Ricardo Bello Dias che racconta la storia della manifestazione ideata da Marva Griffin Wilshire.

L'osservatorio permanente del Politecnico di Milano

'Where Ecosystem evolves' è anche un nuovo progetto di ricerca che il Salone ha affidato al Politecnico di Milano per indagare, in chiave scientifica, il 'fenomeno' Milano Design Week. Un indagine in larga scala per capirne la portata socio-economica sul territorio durante tutto l'anno. Una raccolta di analisi che parte da più livelli tra i quali: il Salone del Mobile come grande attrattore, quindi un elemento che guida e produce un sistema di visibilità e di interesse che è straordinario non solo per la città. Un livello che riguarda la settimana del design, questa straordinaria e osmotica esperienza di scambio tra la cultura imprenditoriale e produttiva e la produzione culturale emergente diffusa che è fatta di eventi, riviste, scuole di Design, showroom, musei.. E un altro livello che è quello della città stessa, con il suo sistema di innovazione pubblica e privata e la una straordinaria ricchezza di servizi e offerte. Un osservatorio permanente che rappresenta una gigantesca chiamata alle armi di tutti i protagonisti per cercare di costruire un grandissimo ecosistema di stakeholder e di portatori di contenuti, visioni e dati.

L'ecosistema Salone in una mostra fotografica

'Lost and roll' dell'artista visuale Gianluca Vassallo è un progetto fotografico che nasce l'anno scorso e che continua anche in questa edizione del Salone del Mobile. Una progetto fotografica 'in itere' che permetterà di materializzare il 'volto' dell’ecosistema Salone. Un ritratto personale della manifestazione, da un punto di vista speciale: guardandolo da dentro e da fuori.

Una nuova campagna di comunicazione che sfrutta le potenzialità dell'Intelligenza Artificiale

Una campagna studiata e realizzata da Publicis Groupe con la collaborazione scientifica di Paolo Ciuccarelli (professore di design e fondatore del DensityDesign Lab al Politecnico di Milano e del Center for Design a Northeastern University di Boston) e che mescola i metodi della scienza con il linguaggio della comunicazione di impresa. Un progetto che mette insieme e ascolta le tante comunità che, con le loro narrazioni e interazioni, costruiscono il discorso e il senso del design.

Il web, nonostante la polarizzazione e la credibilità che spesso scricchiola, rimane il Proxy più affidabile per comprendere e interpretare i fenomeni sociali su scala globale. Il luogo ideale in cui cercare le conversazioni sul design per trasformarle in una mappa sempre diversa che si traduce in una Visual in costante evoluzione. Un campo cromatico che grazie all'intelligenza Artificiale diventerà un racconto visuale, in tempo reale, del design. Il concept 'Where Design Evolves' cattura l’essenza evolutiva del Salone del Mobile con l’obiettivo di coinvolgere, dialogare ed esplorare la profonda relazione tra il design e chi lo vive, chi lo crea e chi ne parla e definirne una materializzazione visiva.

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