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Impara a fotografare: 3ª puntata del corso base per Instagram

Alessandra Barlassina

Alessandra Barlassina  •  Gucki

Blogger CF Style

Come si ottiene la luce perfetta per le foto di interni? Che cosa sono l’HDR e la Golden Hour? Anche sullo smartphone posso regolare l’esposizione? Qui trovi i nostri consigli.

Occhio al meteo

‘Scrivere con la luce’: è il significato etimologico del verbo fotografare e ci fa capire quanto sia importante la luce. E sì, anche nella fotografia d’interni occorre fare attenzione all’esterno! Il meteo influisce molto sui tuoi scatti perché la luce naturale è fondamentale e le luci artificiali (soprattutto quelle domestiche che normalmente hanno una tonalità calda) non consentono di ottenere gli stessi risultati: scatta quindi con il bel tempo o con il cielo appena velato. l’ora migliore

I fotografi chiamano ‘golden hour’ quel momento poco dopo l’alba e poco prima del tramonto in cui il sole è basso all’orizzonte e la sua luce dorata è morbida e soffusa, con ombre lunghe. Al contrario, nelle ore centrali del giorno la luce crea ombre e riflessi troppo netti. A seconda dell’orientamento degli ambienti della tua casa dovrai scoprire qual è il momento d’oro per scattare. Puoi comunque schermare la luce solare troppo intensa chiudendo le tende (se non sono scure) o attaccando fogli di carta velina bianca sui vetri.

I segreti dell’esposizione

L’ambiente ti sembra comunque scuro? Qui ti viene in aiuto il cavalletto perché ti permetterà di scattare con tempi di esposizione più lunghi, evitando però le foto mosse (non riusciresti a tenere a lungo ben fermo il cellulare senza un supporto stabile). L’esposizione è l’intervallo di tempo durante il quale l’otturatore della fotocamera resta aperto per far entrare la luce: più tempo corrisponde quindi a più luminosità.

Sullo smartphone potrai regolare l’esposizione toccando lo schermo e alzando o abbassando l’icona del piccolo sole che compare. Però sappi che puoi anche controllare manualmente i tempi di apertura dell’otturatore! In quasi tutti i modelli il tempo di apertura è indicato con la lettera s (shutter = otturatore) e una frazione: per esempio “1/10 s” vuol dire che il tempo di esposizione è di un decimo di secondo. Se hai uno smartphone con sistema operativo Android, devi aprire le opzioni della modalità di scatto ‘pro’, se hai un iPhone dovrai scaricare un’app esterna (per esempio ProCamera) e utilizzarla per scattare al posto dell’app fotocamera integrata.

Controluce, bruciature e hdr

Per evitare foto in controluce o con zone troppo chiare (in gergo fotografico si chiamano ‘bruciate’) e contrasti accesi, dovrai cercare di posizionarti in modo laterale rispetto alle finestre o tenerle alle tue spalle (a meno che tu non abbia la fortuna di poter sfruttare la luce zenitale come per esempio in una mansarda).

Utilizza l’opzione HDR (High Dynamic Range, cioè alta gamma dinamica) della fotocamera dello smartphone, disponibile su quasi tutti i modelli e a volte già integrata. Come funziona l’HDR? In pratica lo smartphone scatterà più foto con esposizioni differenti che verranno integrate automaticamente in un unico risultato finale ottimizzato, ricco di dettagli e senza zone troppo chiare o troppo scure.

Attenzione agli specchi

Tieni d’occhio le varie superfici lucide o a specchio: sposta gli oggetti oppure posizionati in modo diverso, cercando così di limitare l’effetto riflettente ed evitando di comparire nella foto anche indirettamente.

E se l’ambiente è troppo buio?

Nei pochi casi in cui la luce naturale non sia sufficiente oppure non si riesca a sfruttarla al meglio, puoi utilizzare dei faretti fotografici a luce fredda (vedi il kit base di cui abbiamo parlato nella prima puntata del corso) e un tempo di posa lungo.

I consigli di Marta D'Avenia

  • Dimentica di avere un flash e di accendere le luci in casa! Il flash integrato nella fotocamera degli smartphone genera una luce fredda e piatta che crea ombre sgradevoli. E le lampadine di casa coloreranno di giallo le foto. In più, se scatti con le luci accese, devi gestire due fonti luminose differenti: la luce naturale che entra dalle finestre tende all’azzurro-blu (anche se viene dal sole, non farti ingannare!), mentre di solito le luci delle lampadine hanno una tonalità calda giallo-arancio. Il mix finale non è mai gradevole… La luce naturale fa la differenza perché regala un tono fresco agli ambienti e crea ombre più morbide.
  • Ricorda che non tutte le nuvole vengono per nuocere! Una giornata con il cielo velato potrebbe esserti funzionale: le nuvole chiare, schermando la luce diretta del sole, diventano un grande softbox (o una tenda), rendendo la luce soffusa e le ombre meno evidenti.

Se vuoi approfondire le tecniche di fotografia con lo smartphone c’è lo sconto del 10% per i lettori di CasaFacile sul corso online di Marta D'Avenia.