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5 consigli di food styling per le tue foto sui social

Luca Fiorini

Luca Fiorini  •  Buon Brunch

Blogger CF Style

Ecco 5 consigli sempreverdi per fotografie da mille e un like!

Per presentare il tuo cibo al meglio del suo potenziale estetico, non lasciare niente al caso: orienta lo styling in base ai colori del piatto e fai tesoro di questi pochi, semplici accorgimenti. La luce giusta, un dettaglio vagamente chiassoso, un tessuto morbido.

USA TESSUTI E UTENSILI

La biancheria per la casa è un’alleata fondamentale per le foto ai piatti: conferisce colore (e calore) all’immagine e ne ammorbidisce le geometrie. Per accertartene fai una prova: fotografa una fetta di torta 'nuda' su un piattino da dessert, quindi ripeti lo scatto 'vestendo' il set con un tovagliolo ripiegato o uno strofinaccio scomposto. Otterrai una cover più personale e ispirata. Completano il quadro le stoviglie e gli utensili per la casa come posate, fruste, grattugie, mandolini tagliaverdure, schiaccianoci, spatole, misurini, che ricreano l’atmosfera domestica.

IMPARA A SPORCARE

Lo insegna il mondo della moda: una sbavatura, un dettaglio fuori fuoco, una piega non stirata, rendono l’immagine più autentica. Anche se l’istinto ti porta a impacchettare perfettamente (forse un po' leziosamente) la tua natura morta, lascia un po' di disordine: qualche briciola di pane, una spolverata di zucchero a velo, un gomitolo srotolato rendono il quadro meno finto (ed il piatto visivamente più goloso!), evitando l’effetto show-room.

RICERCA LA NATURALEZZA

Se devi fotografare una torta di mele, conta le mele: oltre a quelle previste dalla ricetta te ne occorreranno un paio in più per ambientare la foto (uno spicchio, un torsolo, un frutto dimezzato o una buccia avvitata su se stessa). Sono dettagli ornamentali utili a inquadrare il tuo contenuto a colpo d’occhio. Efficacissimi, a tal proposito, sono anche gli elementi naturali: fiori freschi o secchi, foglie, rami, bacche di vaniglia, stecche di cannella. Tutto ciò che è 'vero', insomma, restituisce verità all’immagine.

SFRUTTA LA LUCE AMBIENTALE

La cosa migliore da fare, per fotografare un piatto, è utilizzare la luce naturale nelle ore diurne, avvicinandoti il più possibile a una fonte luminosa (come una portafinestra) e sfruttando eventuali ombre. Spegni le lampadine artificiali che, se 'calde', potrebbero ingiallire spiacevolmente la foto e usa un obiettivo adatto. Prova con quello da 50 mm a focale fissa, perfetto per scatti in condizioni di illuminazione scarsa.

STUDIA L’ANGOLATURA

Lo stesso cibo può risultare più o meno appetitoso a seconda del punto di vista da cui lo ritrai: in generale, i piatti con motivi grafici (una crostata col classico reticolo a intreccio o un dolce rovesciato) risultano più belli se ripresi dall’alto, mentre quelli più voluminosi (un maritozzo, un panettone, una torretta di pancake) o bislunghi (un pan bauletto, un rotolo di pasta biscotto) migliorano se inquadrati diagonalmente, enfatizzandone lo spessore. Fai qualche prova preparatoria per capire da quale angolatura ritrarre il piatto, allestendo il set di conseguenza!

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