Giardinaggio

Come si fa il mazzo di fiori ecosostenibile

Sara Malaguti

Sara Malaguti  •  Flowerista

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Il classico ‘verde’ che si usava per dare più corpo ai mazzi ora è protagonista: a seconda della stagione, puoi scegliere tra le diverse specie disponibili!

Un fiore al giorno toglie il medico di torno. Ma anche uno alla settimana o uno al mese. È con quest’idea in testa che Nicole Kempen e Manuele Vessio sono arrivati a Varese dal Sudafrica, insieme alle loro tre figlie adolescenti e con il desiderio di scoprire l’Italia, il paese di origine del papà. Tutto questo succedeva quattro anni fa, quando il loro italiano era stentato e Fiori Quotidiani muoveva i primi passi, regalando fiori a passanti sbigottiti.

Oggi Nicole e Manuele hanno un laboratorio floreale, un’attività di consegna di fiori a domicilio su abbonamento e un amore sviscerato per gli allestimenti matrimoniali. All’inizio è stato molto difficile: cercavano produttori locali che permettessero di accorciare la filiera ed essere sostenibili, nel rispetto della filosofia ‘Slow Flowers’, ma non trovavano nessuno. Abituati alle duemila specie di piante di Città del Capo, era strano che l’offerta qui fosse così limitata. Poi, con i primi clienti sono arrivati anche i primi contatti con i fornitori in grado di offrirgli i fiori che si coltivano nelle nostre zone. Sottolineano come anche la cultura del fiore in Italia sia piuttosto differente rispetto a quella dei paesi anglosassoni.

Per noi è normale presentarsi a un appuntamento, a una cena o a una festa con un mazzo di fiori.

Nicole, da esperta botanica cerca di diffondere la conoscenza dei nomi dei fiori scrivendoli nelle cartoline che accompagnano i suoi mazzi, consegnati a domicilio in bici e nelle prossime righe ci insegna a comporli nel suo stile.

Occorrente

  • spago
  • cesoie
  • cono di cartone
  • eucalipto
  • erica
  • ramo di salice
  • garofani
  • Lisianthus
  • Amaranthus
  • Leucodendron

Come si fa

  1. Pulisci i gambi dei fiori dalle foglie, usando le forbici oppure un coltellino. Questa operazione permetterà al mazzo di durare più a lungo.
  2. Comincia dagli elementi verdi (in questo caso l’eucalipto), accostandoli al fiore più grande e formando con i gambi una spirale.
  3. Se ci sono due fiori di grandi dimensioni – qui il leucodendro – cerca di separarli per dare un volume armonico all’insieme.
  4. La composizione va poi inserita nel cono porta-fiori e ci saranno un lato frontale e uno posteriore. Quest’ultimo vedrà trionfare il verde e i fiori saranno protagonisti sul davanti.
  5. Infine, inserisci il ramo di salice con le sue gemme in modo che svetti in altezza rispetto al resto. Chiudi il mazzo con lo spago e taglia in diagonale i gambi che risultano troppo lunghi.

 

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