Giardinaggio

A scuola di fiori con La Fiorellaia: la Zinnia

Una sua follower l’ha definita una ‘spacciatrice di gioia floreale’: Cecilia Paganini (La Fiorellaia) è una profonda conoscitrice dei fiori, ma soprattutto ne è un’amante... contagiosa. Tra consigli pratici e curiosità, ci regala conoscenza e bellezza e questo mese ci parla della zinnia.

Questo mese parliamo di una fioritura stupenda e molto diffusa: la Zinnia. Sicuramente ti sarà capitato di vederla nei giardini, nelle aiuole, nei parchi o magari di coltivarla personalmente. Eh sì, perché la Zinnia è un fiore molto semplice da coltivare e sa dare grandissime soddisfazioni. Quelle che vedi qui le ho raccolte personalmente presso una flower farm con la quale collaboro: l’orgoglio di raccogliere i propri fiori e usarli per creare è impagabile! I petali della zinnia possono essere disposti su una o più file e possono avere molti colori, anche screziati: dal bianco all’arancione, dal lilla al rosso. Non temono l’esposizione al sole, né il caldo: sono fiori perfetti per i giardini e i balconi esposti in pieno sole, anche a sud. Prova a farle essiccare e a estrarre i semi per piantarle l’anno successivo, tra febbraio e aprile. Al contrario di altri fiori, un seme non produrrà un singolo fiore: da ogni stelo spunteranno numerosi boccioli e la fioritura ti sorprenderà da giugno a ottobre! Coloratissime e petalosissime, le Zinnie sono ideali per le composizioni. Questo mese ti propongo un cestino fiorito, per portare in casa i colori e i profumi di questa estate che si avvicina alla fine. La tecnica è molto semplice e utilizzeremo due fioriture: il Tagete e, ovvio, le Zinnie, in tanti colori diversi. Consolidiamo la tecnica che ho già svelato in alcuni dei numeri scorsi, con la rete da pollaio, che è un’alternativa ecologica alla spugna, perché ti permette di riutilizzarla più volte.

Occorrente

  • cestino in vimini
  • vaso in vetro che si possa inserire dentro il cestino
  • Zinnie di vari colori
  • Tagete arancione e giallo
  • rete da pollaio
  • pinza e tenaglia

Come si fa

  1. Inserisci il vaso in vetro all’interno del cestino.
  2. Prendi la rete da pollaio e tagliane un pezzo aiutandoti con le tenaglie: la misura che ti servirà sarà circa il doppio del diametro del tuo vaso.
  3. Con il supporto delle pinze e facendo forza con le mani, piega la rete per creare una sfera della dimensione del vaso in vetro e inseriscila al suo interno.
  4. Riempi il vaso con abbondante acqua fresca.
  5. È il momento dei fiori: pulisci il gambo dalle foglie ed effettua il taglio in obliquo alla fine dello stelo. Io ho lasciato alcune foglie per estetica, puoi anche rimuoverle o lasciarle tutte. Bada che le foglie non entrino mai in contatto con l’acqua per evitare la formazione di batteri.
  6. Inserisci i fiori uno per volta, giocando con colori e altezze. Io sono partita dalle Zinnie dai colori più intensi (rosso e fucsia) per digradare ai colori più chiari, aggiungendo quindi il Tagete arancione e giallo.
  7. Soffermati di tanto in tanto a osservare la tua composizione e aggiustala dove serve. Quando appagherà il tuo sguardo, allora sarà pronta!
 

Super trick

Il momento migliore per raccogliere i fiori è il mattino presto. Metti un po’ d’acqua fresca in un secchio (un paio di centimetri saranno più che sufficienti). È fondamentale immergere subito i fiori recisi in acqua, soprattutto quelli biologici, perché non essendo trattati rischiano di soffrire molto se restano a secco. Quindi recidi lo stelo in diagonale alla base della pianta e metti in acqua.
Testi

Cecilia Paganini

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