Giardinaggio

Intervista al movimento ‘Italian Flower Farmer’

Valeria Icardi Valeria Icardi

Scopri il collettivo 'Italian flower farmers' che promuovere una produzione floreale sostenibile e a km 0.

Quali sono i valori alla base del movimento di flower farmers?

Siamo sei giovani donne, titolari di altrettante giovani Flower Farm del nord ovest: Marzia Barosso di Viale Flower Farm (Asti), Olga Campagnoli di Olga’s Flower Farm (Como), Alessandra Milici di Victoria’s Urban Flower Garden (Varese), Martina Pagani di Mirta Flower Farm (Bergamo), Giulia Repetti di Cascina Brontola (Piacenza), Azzurra Scerni de Il Casale Denari Flower Farm (Oltrepò Pavese). Qui produciamo fiori da taglio nel rispetto dell’ambiente, della stagionalità e della biodiversità. Insieme, abbiamo deciso di dare vita a un collettivo, Italia Flower Farmers, attraverso il quale promuovere le nostre aziende agricole e la filosofia slow flowers: un movimento nato negli Stati Uniti e già affermato nel mondo anglosassone che propone una scelta responsabile del fiore così come avviene per il cibo slow food. In Italia è un mercato ancora nuovo, ma l’interesse e l’attenzione del consumatore alla provenienza dei prodotti che acquista e ai metodi di produzione sono crescenti in tutti i settori di consumo, dal cibo all’abbigliamento. I nostri fiori organici, stagionali e distribuiti il più possibile in un mercato locale sono l’alternativa sostenibile al fiore d’importazione.

I fiori che oggi si acquistano al supermercato o dal fiorista da dove provengono?

Purtroppo la maggior parte degli steli che si trovano in commercio arrivano dall’estero, principalmente dall’Africa, in particolare da Kenia ed Etiopia, e dal Sud America, dove sono spesso coltivati senza nessun rispetto dell’ambiente e del lavoratore. Vengono trasportati con aerei refrigerati in Olanda e battuti all’asta del fiore per essere ridistribuiti in tutta Europa con un costo elevatissimo in termini di inquinamento.

Perché i fiori a km 0 sono una valida alternativa ancora poco conosciuta

Siamo ancora lontani dall’invertire la rotta, ma piano piano qualcosa sta finalmente accadendo: chi si rivolge a noi sa di poter trovare un prodotto di altissima qualità, una maggiore durata del fiore reciso e decine di varietà di steli spesso introvabili sul mercato tradizionale perché inadatti allo stoccaggio in celle refrigerate e al trasporto. Allo stesso tempo cambia il floral design. Bandito l’uso della spugna da fiorista (tossica e altamente inquinante) viene sostituita da soluzioni alternative che permettono di arrangiare gli steli in acqua. Il risultato è una composizione più morbida e naturale e una maggiore durata del fiore.

Quali sono, se ci sono, i limiti della produzione di una flower farm rispetto alla produzione intensiva?

Non parlerei di limiti, ma di differenze. La ricerca e la sperimentazione sono una parte fondamentale del nostro lavoro e ci permettono di offrire centinaia di varietà diverse ogni anno e fiori locali e di stagione, da marzo a dicembre. In una Flower Farm non troverete serre e campi sterminati con migliaia di steli di un unico fiore, ma ciò che di meglio la natura sa offrire in ogni stagione: un assortimento di fiori, fronde e bacche coltivati nel rispetto dell’ambiente con cui realizzare bouquet e allestimenti floreali per eventi e matrimoni che siano davvero unici.

È possibile visitare le vostre Farm?

Un altro aspetto che caratterizza le Flower Farm è quello esperienziale. Una Flower Farm è un’azienda agricola, ben diversa da un vivaio tradizionale o da un negozio. Dietro ai nostri fiori ci sono investimenti, sperimentazione e un lavoro faticoso e spesso inclemente. Ci occupiamo in prima persona di tutti gli aspetti della Farm: ricerca e acquisto di bulbi e sementi, coltivazione, raccolta, composizione floreale, promozione e vendita. Seguire le stagioni, inoltre, significa accettare di fermarsi quando piove, il terreno è gelato e il sole implacabile. Non fai quello che vuoi quando vuoi tu, ma devi imparare a riconoscere il momento giusto per farlo anche a costo di stravolgere i tuoi piani. Questo per dire che non ci è possibile offrire orari prestabiliti di apertura ai visitatori, perché non potremo dedicare loro tempo e attenzione adeguati. Per avvicinare il pubblico alle nostre aziende, ognuna di noi organizza giornate di visita e workshop all’interno della Farm durante le quali è possibile scoprire cosa c’è dietro una produzione organica e imparare a realizzare bouquet e composizione con fiori e fronde appena colti.  Il modo più semplice per conoscere le date dei workshop ed essere sempre aggiornati sulle fioriture disponibili è seguire il nostro account IG @italian_flower_farmers

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