Il soggiorno è luminosissimo e il pavimento è chiaro: con le pareti totalmente bianche l’ambiente risulta quasi fastidioso e allo stesso tempo asettico. Così, sul muro di fondo abbiamo steso una nuance di azzurro che si coordina perfettamente con il parquet e scalda il locale. Quindi, siamo passati al tavolo: dipingendone la base in grigio e rivestendone il piano con grandi assi in massello. Infine, le sedie: le mitiche DAX, DAR e DSR di Vitra in tanti colori diversi. E a soffitto, due sospensioni in stile industriale scovate in un mercatino.
Le stampe che c’erano sulla libreria creavano confusione... abbiamo fatto piazza pulita (compresa la scala)! I libri sono stati ordinati per categoria (design, food, arte...) e il top, ora, ospita solo una pianta e tre sculture colorate. Alla parete, immagini grafiche in toni accesi della Galleria Fabbri di Milano sono appoggiate sulle mensole.
La casa di Claudia, Stefano e Andrea è sempre piena di amici: il salotto, dunque, deve essere facilmente liberato per fare spazio. Così abbiamo inserito dei mobili piccoli e facili da spostare come i due tavolini rotondi che hanno sostituito quello esistente, troppo ingombrante. Il divano è rimasto lo stesso ma l’abbiamo rinfrescato con dei cuscini tricot. La parete dietro il sofà, dipinta nello stesso azzurro di quella del pranzo, è perfetta decorata con un filo di lampadine, per un tocco pop.
La parete di fronte al divano è bianca perché viene usata per delle proiezioni: può ospitare solo un mobile basso e il buffet Anni ‘50 comprato dai ragazzi, una volta sistemato è risultato ideale. Così, è diventato il mobile per tenere in ordine la tecnologia (cavi, dvd, consolle per videogiochi...).
La scelta del grigio scuro per pareti e pavimenti rende l’ambiente uniforme e raffinato. Per personalizzarlo ulteriormente, in linea con lo stile easy living dei suoi abitanti, la zona accanto alla porta d’ingresso è organizzata con una poltroncina a dondolo in rovere curvato, più un cuscino dal décor grafico e con appendiabiti a bolli gialli che, così, spiccano sul muro scuro.
Appena entrati in casa la vista era desolante: una cassettiera da camera con buttato sopra di tutto, abbinata a uno specchio in stile barocco con cornice dorata, recuperato da un antiquario. Così proprio non andava... allora, eliminata la cassettiera e spostato lo specchio di fronte alla porta d’ingresso, abbiamo pensato a una soluzione eco-creativa. In un mercato abbiamo recuperato delle cassette da frutta usate, le abbiamo pulite e rivestite con una vernice protettiva. Quindi, le abbiamo impilate e riempite con pochi elementi: la collezione di Mazinga, qualche vaso, dei quadretti e, in basso, dei libri. E il lampadario? Anche quello l’abbiamo fatto noi: con delle “scatole luminose” giallo sole.
Nella maxi-nicchia, sul lato destro della cucina, c’era un tavolino che, a conti fatti, risultava ingombrante e poco utile per preparare i cibi. Al suo posto abbiamo creato un lungo piano di appoggio lavoro-colazione formato da vecchie assi da ponteggio (resistentissime) recuperate, pulite e sabbiate e, infine, lucidate. Due sono in orizzontale e una in verticale per creare lo spessore sul quale appoggiare i taglieri. Pensato per poter lavorare in piedi e spostarsi facilmente al piano cottura o al lavello (per i ragazzi è il modo migliore di cucinare), quando è ora di pranzo basta estrarre gli sgabelli (nella medesima essenza) da sotto il top.
La cucina, come il resto della casa, è stata completamente rinnovata nell’aspetto, ma anche nella praticità di utilizzo, con tanti piccoli interventi molto economici e, soprattutto reversibili (così il giorno in cui i ragazzi decidessero di trasferirsi, riportare l’appartamento allo stato originale sarà facile). Qui, per esempio, proprio come in ingresso, a terra è stato posato il linoleum perché è molto resistente e semplice da pulire. Ma il tocco speciale è sicuramente dato dal frigorifero: delle righe oblique realizzate con il nastro isolante nero lo hanno reso un pezzo unico.
Per sfruttare al massimo lo spazio, abbiamo organizzato a elle la zona operativa della cucina. Il vecchio lavello, rotto, è stato sostituito da un mobile con ampio top in acciaio e lavandino integrato; in più, sotto la finestra è stata fissata una lunga mensola in compensato, rivestita con un foglio in acciaio: ora tutto è funzionale e omogeneo. La tendina sotto il top nasconde il contatore del gas e i bidoni per la raccolta differenziata.
Nella maxi-nicchia, sul lato destro della cucina, c’era un tavolino che, a conti fatti, risultava ingombrante e poco utile per preparare i cibi. Al suo posto abbiamo creato un lungo piano di appoggio lavoro-colazione formato da vecchie assi da ponteggio (resistentissime) recuperate, pulite e sabbiate e, infine, lucidate. Due sono in orizzontale e una in verticale per creare lo spessore sul quale appoggiare i taglieri. Pensato per poter lavorare in piedi e spostarsi facilmente al piano cottura o al lavello (per i ragazzi è il modo migliore di cucinare), quando è ora di pranzo basta estrarre gli sgabelli (nella medesima essenza) da sotto il top.
I TourDeFork* sono un terzetto davvero creativo. Spesso li abbiamo chiamati ad animare nostri eventi. Ma questa volta, sono stati loro a chiamare noi, lanciando un S.O.S...
Andrea e Stefano (designer e appassionati di cucina) si conoscono da una vita e anni fa, con un altro ragazzo, decidono di condividere un grande appartamento in affitto.
Poi, Stefano e Claudia (stylist e fotografa di food, nonché amica di Andrea) si innamorano; nel frattempo il terzo coinquilino lascia l’appartamento... Claudia e Stefano decidono di sposarsi e di continuare a vivere sotto lo stesso tetto, con Andrea. Il loro è un terzetto creativo: marito e moglie nel 2009 danno vita a TourDeFork un laboratorio di Food Design che organizza eventi culinari.
A casa loro si cucina praticamente 24 ore su 24. Perché ci hanno chiamato? Per cambiare volto e dare personalità alla zona giorno della “loro” casa con soluzioni reversibili (proprio perché sono in affitto), low cost e fai-da-te.
Le richieste? Avere finalmente un living e un ingresso che regalino emozioni e una cucina più funzionale alla loro attività. Sfoglia la gallery e scopri come le nostre stylist l'hanno trasformato!