In questo appartamento milanese di 140 mq vive Pamela, brand manager, insieme alla sua famiglia. Il palazzo è dei primi ’900. Vanessa Pisk ne ha curato il restyling. La palette scelta è fredda, di blu-verdi e bianco, e ha come colore d’accento il rosso lacca. Sul tappeto Cascade [Besana], divano rivestito con
tessuto bouclé da [Ivano Caspani
Tappezziere] con cuscini d’arredo
Carrè 2851,
rotondo 23735 e
Carrè 2852 tutti di
[L’Opificio] e plaid bianco con
frange [Croff]. A terra,
lampada Pinecone in bianco e oro
[FontanaArte]. Sulla poltrona [Westwing],
cuscino Carrè in tessuto 2316 di [L’Opificio] come
quello sul tappeto in tessuto 2710. Nella nicchia,
piatti Tema e Variazioni N. 154, N. 93
e N. 116 [Fornasetti] e
stella luminosa Led [Croff] anche nel camino con le
candele Swirl, Sculpture, Hug, Braid
e Balloon [&Soul da €15]. Pittura
codice colore Q3.21.27 [Sikkens]
Il living prima e dopo il restyling. Il total white per pareti e
soffitti spesso è la scelta più
facile per coordinare mobili
in tinte ed essenze diverse,
però alla lunga può stancare
e risultare banale. Colorando
in una nuance importante
come l’ottanio le pareti, metti
in risalto elementi come
cornice del camino e finestre:
qui ce ne sono due perciò
la tinta forte non ruba luce.
La pianta dell'appartamento, 140 mq con un
impianto classico, con un lungo corridoio che parte dal living e
distribuisce da un lato i servizi e dall’altro le camere.
Sul tavolino Anapo in metallo
e vetro [Driade] scatola color avorio
e nero [Vical Home], calici
senza stelo in vetro trasparente
e grigio con fascia platino
[Casarialto],
bottiglia di amaro Ballor 100
[Ballor 1856], portacandele
[Croff], lampada da tavolo a
Led ricaricabile Cassias [Cozy
Living]. Sul mobile
bar vintage dietro il divano,
vaso Greeky [Driade],
piatto decorativo Tema e
Variazioni N. 286 [Fornasetti] e ghirlanda luminosa
[Croff]. Albero, palline e
decorazioni in carta [Croff].
Sulla parete della zona pranzo la
carta da parati con
paesaggio Adelaide
[Les Dominotiers],
crea
l’illusione di essere
affacciati su un
giardino, per questo
allarga visivamente
lo spazio. Sul tavolo vintage
[da Vecchio Mio] sospensione Malamata in
metallo nero spazzolato [Luceplan], sedie Hoffmann
vintage [Thonet da Arcarreda].
Quando si è trasferita Pamela
ha portato con sé i mobili che
aveva nella casa precedente
in aggiunta a quelli lasciati
dalla proprietaria e si è presto
resa conto che l’insieme
strideva. Con Vanessa ha
scelto pezzi vintage che poi
ha bilanciato con dettagli
contemporanei come la
sospensione sul tavolo e
rivestendo i suoi con nuovi
tessuti in palette con la casa.
Per la mise en place di Natale Vanessa ha
proposto a Pamela una tavola che riprende i
colori della casa ma che abbandona la classica
apparecchiatura in favore di un mood più
moderno. Così la tovaglia accoglie delle righe
insolite in bianco, grigio e ottanio sulle quali si
posano ceramiche artigianali dal profilo classico
smerlato ma dal disegno sfumato del tutto
contemporaneo in bianco e rosso come i cinorrodi
nel vaso. In mezzo, un centrotavola in rami
d’abete e a dare luce ci sono candele, posate
dorate e gli immancabili fili con tante lucine. Apparecchiatura: tovaglia
Queen Stripes Bouquet Peacock di [Lisa
Corti] come i tovaglioli in
organza. Posate [Croff], ciotole,
sottopiatti, piatti
piani e caraffa
[Egal
Ceramiche],
bicchieri [Casarialto], candela [&Soul].
La proprietaria ha lasciato la cucina ancora in ottimo stato, quindi
non aveva senso cambiarla. Dipingendola di ottanio (lo stesso
colore del living) si è dato carattere alle due pareti lungo le quali
si sviluppa, in contrasto con il total white dell’area pranzo. A
unire c’è il nero del top e del velluto delle sedie attorno al tavolo. Sul
davanzale: calici rossi, alberelli
decorativi e ghirlanda luminosa
[Croff], champagne Cuvée Pascal
Blanc de Blancs [Tanca Brands], sul top macchina caffè
espresso Artisan rossa [KitchenAid]. Sedie Gio in velluto nero
[Riflessi].
La cucina dallo stile rétro
aveva le ante a bugna
laccate in bianco e uno
stile molto classico. Per
darle un carattere nuovo
e personale è bastato
ridipingerla con lo smalto
Q3.21.27 di [Sikkens].
Ora è di grande impatto e
ha un sapore francese!
Nella camera padronale, pareti dipinte con idropittura codice colore Q3.21.27
[Sikkens], tappeto Yoko col 1 [Besana, cm 200x300], letto
vestito con lenzuola in raso di cotone [Croff],
cuscini bianchi con pelo e plaid con frange in rosso e
bianco [Croff], runner 3285
e cuscini d’arredo Zeta in tessuto 3153
entrambi di [L’Opificio].
Sul comodino rosso in stile orientale
[su » latitudinimobili.it], lampada da tavolo Naska in finitura
cromo [FontanaArte €670], lampada Biconica Pol [Martinelli
Luce]. Alberelli in carta in varie
dimensioni [Croff], tazze e piattino Caffè per
due Classico in ossido di rame verde [Egal Ceramiche],
trapunta reversibile Damask Stripes Chutney [Lisa Corti]. Ciabattine azzurre [Casa Amar].
Anche in camera
era il bianco totale
a prevalere, a
contrasto i cuscini
viola e il tappeto
persiano classico.
Niente spiccava e
mancava quel senso
di calore che Pamela
desiderava tanto.
Così Vanessa le ha
proposto di osare...
«Per riproporzionare il corridoio ho proposto a Pamela di
creare un effetto scatola in un colore deciso un po’ più chiaro
di quello di living e camera – dice Vanessa – così il soffitto si
abbassa visivamente e dà l’illusione di un ambiente più corto
e largo». Posando a terra tre tappeti scuri classici distanziati
per far vedere il parquet e facendo spiccare il bianco delle
porte si crea una scansione di differenti piani prospettici che
aumentano l’illusione ottica finale. In ingresso: idropittura codice colore Q4.20.38 [Sikkens], console
laccata rossa in stile etnico [su » latitudinimobili.it].
In bagno: asciugamani collezione Nettare in bianco [Fazzini], portaspazzolini
e portasapone Elenei in marmo [Kave Home],
alberi decorativi e ghirlanda luminosa [Croff].
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Pareti colorate e rivestite in carta da parati sono elementi di grande effetto ma anche temporanei e non invasivi. E aiutano a sentire più nostra una casa che non lo è: leggere per credere
Quando si è trasferita in una zona più centrale di Milano, Pamela pensava a una casa provvisoria: «Ci siamo avvicinati alla scuola di mio figlio allora adolescente ma con l’idea di starci poco, visto che lui poi sarebbe andato all’estero e io coltivo da tanto l’idea di andare a vivere fuori città» ci racconta. Si trasferiscono in questo quadrilocale già in ottime condizioni in cui la proprietaria aveva lasciato a disposizione alcuni mobili. «Poi però mi sono resa conto che qui stavo proprio bene e, d’accordo con lei, ho pensato di rendere la casa più mia con interventi poco invasivi ma d’impatto. E ho chiesto aiuto a Vanessa».
Le scelte fatte
L’appartamento ha un impianto classico con un lungo corridoio che parte dal living e distribuisce da un lato i servizi e dall’altro le camere. «Ho suggerito a Pamela di osare con un colore forte che fosse nelle sue corde e che mettesse in evidenza i dettagli primi ’900 come porte, finestre e il camino d’epoca, ma che allo stesso tempo desse un tocco moderno agli ambienti» racconta Vanessa.
La scelta è caduta su una bellissima nuance di ottanio che ha ‘invaso’ pacificamente la casa posandosi sulle pareti e, in cucina, sui mobili in modo da far spiccare il bianco degli elementi fissi. Come nota d’accento è stato scelto il rosso a partire da una console color lacca che era in ingresso.
Il tocco di stile
Per il Natale Vanessa ha creato un allestimento in linea con lo stile classico-contemporaneo della casa e una tavola dai dettagli decisamente insoliti ma très chic.