Divano Rendez-vous azzurro [Saba Italia, cm 188x94x72h], sofà e poltrone vintage in paglia di Vienna, tappeto Haiti in bianco e nero [Karpeta, cm 170x240 € 921], tavolino Charlie in rovere [Jesse, cm 90x90 € 1.170]. Piantana Ottavia [Tato € 1.449].
«Il tavolo della cucina che fa da sfondo a questa moodboard racchiude in sé le caratteristiche della casa: linee tonde e geometrie nette, colori soft e tocchi di ottone».
Poltroncine in velluto Iola [Miniforms € 811], sospensione Luna [Tato, ø cm 50x22h € 1.219]. Sulla libreria Pontile [Novamobili], vasi [Bosa e Carlo Moretti]; tende realizzate con tessuto Lino [Designers Guild].
Sul tavolo Torii in noce [Novamobili, da cm 100x200x75h], vaso Gabo [Bosa], alzata Selene e caraffa Tube [Paola C. € 731 e € 199], piante e cachepot [Maria Luisa Rocchi Flowers].
Lampadario realizzato artigianalmente in tessuto bianco e beige con striscia blu [Piccola Bottega € 220]. Sul cassettone, cornici e quadro da [Galleria Mia]. lampade a parete [Piccola Bottega € 120],
lenzuola Hellen in raso [€ 209 il matrimoniale] e copriletto Nettare in cotone Stone Washed [cm 260x240 € 189], entrambi di [Fazzini], più cuscini azzurri e oro [Zara Home].
Spesso è il mix di colori a dare una casa la sua anima. Ma come si individua la palette giusta? Entrate in questo appartamento formato famiglia e scoprirete che tutto è nato da... un quadro!
In cerca di una casa grande con 3 stanze, Giulia e Giuseppe scovano questo appartamento Anni ’40: un ampio ingresso, il lungo corridoio centrale, la cucina piccola e 2 bagni lunghi e stretti. «La metratura c’era ma io non riuscivo a coglierla perché le finiture e i colori vecchi davano un senso di pesantezza senza appeal; ma io sono dentista, non un’interior designer...» dice Giulia. «Per fortuna la mia adorata zia ci ha visto lungo e ha capito che, nelle mani giuste, questa sarebbe potuta diventare la nostra casa.
Abbiamo affidato la parte tecnica e distributiva agli architetti Giorgio Carta e Alessia Angelino e la scelta di finiture, colori e mobili a Cristina Gigli che mi ha presa per mano e guidata in un mondo davvero meraviglioso».
Le scelte fatte
«Al centro del progetto c’è la zona giorno: parlando con Giulia è emerso il desiderio di un grande living con una cucina all’insegna della convivialità (ma separabili quando serve)» dicono gli architetti. «Questo ha generato il resto quasi in automatico: il corridoio che diventa contenitore con armadi a tutta altezza, la stanza padronale con cabina, una camera per ogni figlio, lo studio, 2 bagni funzionali, ripostiglio e lavanderia».
Il tocco di stile
«La mia sfida è stata armonizzare i mobili di famiglia, in essenze e stili diversi racconta la stylist. «Ho scelto un parquet a spina francese dai listelli in nuances diverse: la base perfetta per coordinare gli elementii d’epoca a quelli moderni. Il trucco per scegliere i colori è stato partire dal quadro della zia di Giulia: dall’abito acquamarina della bimba è nata l’elegante palette di azzurri, blu e rosa che si ritrova in tutta la casa!».