Illuminazione

Scuola di luce: come illuminare il giardino

Siamo ormai in piena estate e per chi ha la fortuna di avere un giardino è il momento di viverlo al massimo, anche quando tramonta il sole. Come sempre l’illuminazione può fare la differenza: ecco i trucchi per creare effetti scenografici (senza però dimenticare le luci fondamentali).

Segna i percorsi

La prima luce di cui necessita un giardino è senza dubbio quella funzionale. L’illuminazione dei percorsi e di tutte le aree di passaggio è prima di tutto una questione di sicurezza, ma non per questo si deve rinunciare all’estetica. Ci sono soluzioni creative per l’esterno: segnapassi a incasso, luci radenti, colonnine, ecc. In generale, per l’illuminazione funzionale è meglio una luce morbida: non abbaglia e non produce ombre troppo ‘taglienti’ che possono ingannare la vista.

Illumina ciò che ti piace

La regola base per l’illuminazione del giardino si potrebbe riassumere in questa massima quasi banale. Piante, tavoli, pareti, poltrone, colonne, alberi, sdraio... fai luce sugli aspetti naturalistici e sugli arredi più belli. Prima di definire i punti luce prendi un faretto con una prolunga o una torcia potente e dirigila sulle parti da illuminare per sperimentare l’effetto finale.

Gioca con le ombre

Muovendo un faretto o una torcia vedrai subito quanto sono importanti le ombre per dare volume agli oggetti. Una statua o una colonna dovrebbero sempre essere illuminate da un solo lato, per accentuarne le forme. Illuminando una pianta dal basso, rasente la corteccia con un faretto a picchetto di potenza luminosa non oltre i 50W, si metterà in risalto la rugosità del legno dando un tocco scenografico al giardino.

Porta la luce dove serve

Se non hai una zona fissa per il tavolo, o se ami improvvisare muovendo gli arredi a seconda degli ospiti e delle occasioni, la soluzione ideale sono le lanterne a batteria ricaricabile (oggi durano a lungo). Piccole lampade portatili da appendere o da appoggiare direttamente sul tavolo o sui mobili.

Luci calde o luci fredde?

Non c’è una regola assoluta per la scelta della temperatura di colore. Possiamo però dire che in giardini dall’arredamento più classico, con stoffe, divanetti e legno, una luce più calda risulta più avvolgente. Per giardini dal design moderno con pietra e metallo, una luce bianco naturale accompagna meglio lo stile.

I sensori di movimento

In genere chiamati sensori PIR, sono dispositivi in grado di rilevare il movimento di un oggetto caldo e controllare di conseguenza una luce o un antifurto. Esistono molte luci da interno e da esterno, con filo o a batteria, che includono questo sensore: sono ideali per le zone nel giardino che non necessitano di illuminazione costante, come un piccolo capanno degli attrezzi, un vialetto di collegamento o la zona spazzatura.