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I materassi sicuri per culle e lettini

Tutto quello che devi sapere prima di acquistare il materasso per la culla del neonato o il lettino per i primi anni di vita di tuo figlio

A settembre 2017 l'UNI (Ente Italiano di Normazione) ha recepito la nuova normativa europea che riguarda i materassi per letti e culle e, nello specifico, tratta tutti gli aspetti inerenti la sicurezza di questi prodotti che spesso possono celare insidie non evidenti a chi li acquista.

La UNI EN 16890:2017 - Mobili per l'infanzia - Materassi per letti e culle - Requisiti di sicurezza e metodi di prova, ha sostituito la UNI 11036:2003 oltre ai materassi si applica anche alle basi dei materassi, ai coprimaterassi, ai lettini da viaggio, alle culle e ai lettini sospesi per uso domestico e non. Questa norma è fondamentale dato che i bimbi sono soggetti ad alto rischio durante il sonno perché poco controllati e, soprattutto, esposti a molti rischi domestici.

Rischi da fattori chimici

I fabbricanti, gli importatori o i rivenditori devono fornire una verifica della migrazione di elementi chimici dalla superficie di contatto, che non deve superare in alcun modo i valori dettati dalla normativa. Occorre evitare, infatti che le sollecitazioni alle quali è sottoposto durante l'uso il materasso, causate da sfregamenti, variazioni di temperatura, o sudore, possano liberare elementi dannosi per il piccolo. Rispetto alla precedente norma, viene trattato con estrema cura la questione della correttezza, visibilità e completezza delle informazioni che accompagnano il materassino, come ad esempio la marcatura, le informazioni per l’acquisto e le istruzioni per l’uso.

Rischio d'incendio

Il materasso non deve permettere che la fiamma si propaghi, questo è un principio assodato ma la questione è complessa perché per bruciare senza che si propaghi la fiamma, i materassi dovrebbero subire un trattamento con ritardanti di fiamma, che di per sé sono un pericolo chimico. Quindi la nuova norma prevede la prova della limitazione della velocità di diffusione delle fiamme dei tessili, tessili rivestiti o coperture di plastica (EN 71-2), e la prova della sigaretta (EN 597-1), che risulta essere l'incidente domestico più probabile in materia di incendio.

Rischi meccanici

Grande e maggiore importanza è anche riservata ai requisiti riguardanti i rischi meccanici. La UNI EN 16890:2017 tiene conto  dei rischi che, statisticamente, sono i più ricorrenti in situazioni, come le ore notturne, in cui il bambino non può essere sorvegliato con costanza. Vengono, dunque, definiti i metodi di prova per i rischi di intrappolamento tra il materasso e i lati, quelli di strangolamento e soffocamento sia esterno (etichette, imballi in plastica, la compattezza) sia interno (piccole parti, accessibilità ai materiali di riempimento), e i pericoli dovuti a sporgenze e spigoli.

 
Chi garantisce l'idoneità dei materassi e il rispetto della nuova normativa?


Il Consorzio Produttori Italiani Materassi di Qualità, tramite il proprio marchio garantisce la conformità dei materassi alla nuova UNI EN 16890:2017, recependone i requisiti, in modo da garantire ai prodotti attualmente sul mercato e destinati ai bimbi più piccoli le caratteristiche di sicurezza più attuali e complete.

Testi

Elena Favetti