Hai seguito i consigli delle puntate di questo mini corso e hai ritratto la tua casa con cura, ma il risultato non ti soddisfa ancora del tutto? Manca un ultimo passaggio, una specie di ‘make-up’ in grado di valorizzare al meglio i tuoi scatti.
L’obiettivo è stemperare i difetti senza snaturarne i tratti con interventi falsanti. Proprio come farebbe un sapiente truccatore con il volto di una persona! I fotografi professionisti utilizzano software sofisticati e partono da immagini ‘grezze’ (scattate in formato .raw) che si prestano a modifiche anche radicali, ma qui vogliamo suggerirti solo gli interventi base che puoi eseguire comodamente dallo smartphone con le app di fotoritocco. Concentrati su tre impostazioni base disponibili in tutte le app: saturazione, esposizione e temperatura.
- Saturazione: se la aumenti i colori diventano più vivaci. È un parametro che agisce sull’intensità, infatti se la azzeri, la foto diventa in bianco e nero. Fai attenzione a non esagerare caricando troppo i colori, per non rendere l’immagine poco realistica.
- Esposizione: è la quantità di luce catturata dalla fotocamera e ne abbiamo parlato nella scorsa puntata perché va regolata prima di scattare: nella post produzione puoi comunque ‘forzarla’ leggermente in modo digitale, senza però pretendere miracoli.
- Temperatura: indica la tonalità del colore (più calda se tende verso il rosso, più fredda se tende verso il blu) che puoi correggere: è il caso, per esempio, di una foto scattata con le lampade accese (di solito sono luci calde) che risulta troppo ‘gialla’ e va quindi ‘raffreddata’ abbassando il parametro temperatura per evitare che i colori sembrino innaturali.
Occhio alle linee
Un altro aspetto interessante della post produzione è la possibilità di raddrizzare le foto e correggere alcuni difetti come le linee dei quadri appesi alle pareti: i comandi ‘geometria’ e/o ‘prospettiva’ delle varie app rasentano l’effetto di una bacchetta magica, provali!
E per il profilo instagram... Ti consigliamo di scaricare anche un’app che ti consenta di vedere l’anteprima del tuo profilo Instagram per alternare immagini e colori in una sequenza armoniosa. Preview o Planoly (in questo caso iscriviti anche alla newsletter, è piena di ottimi consigli!) sono utili per avere uno sguardo d’insieme alla tua bacheca fotografica.
Touchretouch
Vuoi cancellare un antiestetico quadro elettrico o un interruttore? Un oggetto crea un riflesso fastidioso? Questa app è perfetta per eliminare gli elementi di disturbo (per dispositivi Android è a pagamento, in alternativa puoi provare l’app Rimuovi Oggetti sviluppata da InShot).
Snapseed
Facile da usare (e gratuita!) permette di intervenire su singole aree dell’immagine, grazie allo strumento ‘selettivo’: puoi modificare la luminosità di una poltrona rimasta in ombra senza schiarire gli altri elementi intorno o saturare un solo oggetto per dargli evidenza.
Lightroom
Ottima app sviluppata da Adobe (l’azienda di Photoshop, per capirci), ha alcuni comandi base gratuiti, ma per utilizzarla in modo completo con tutti i preset va acquistato un abbonamento (5,49 euro al mese). Prova a utilizzare la correzione automatica: spesso otterrai già un buon risultato che potrai limitarti a ritoccare leggermente (osservando i parametri su cui è intervenuta in automatico l’app imparerai a usarli al meglio).
I CONSIGLI DI... Deborah Della Penna agente immobiliare e fotografa d’interni
Fotografare con cura la tua casa è decisamente utile anche nel caso volessi venderla o affittarla (anche per periodi brevi o come ‘scambio casa’): io ti consiglio di prestare molta cura all’uniformità dei vari ambienti. Ti è mai capitato di guardare le foto di un annuncio immobiliare e avere l’impressione che il living ‘ingiallito’ e la cucina che vira all’azzurro appartenessero... a case diverse? Una luminosità sparata al massimo non renderà un bagno più accogliente, darà invece l’idea di voler falsificare la realtà. Chi sta guardando la tua casa per scegliere se abitarla, deve essere guidato a focalizzarsi sugli elementi che hai voluto valorizzare durante lo scatto, non essere distratto da effetti poco verosimili. Per fare una buona post-produzione io ti consiglio di provare a modificare la stessa foto con diverse app, per scegliere quella che trovi più intuitiva: se ogni volta devi perdere troppo tempo per ‘studiare’ come funziona, vuol dire che non è quella che fa per te. Io ti consiglio Snapseed come app base e Retouch, comoda per funzioni come ‘timbro/clona’.
