Consigli e soluzioni

10 piante giuste per pollici poco allenati

Alice Delgrosso Alice Delgrosso

Che caratteristiche devono avere le piante di chi è alle prime armi? Ottima tolleranza alle annaffiature, in eccesso e in difetto, e capacità di adattarsi alle diverse condizioni di luce.

Pothos (Epipremnum aureum)

È a tutti gli effetti la pianta più adatta a chi inizia. Resiste alle zone meno luminose di casa. Si bagna quando le sue foglie perdono leggermente turgore e la terra appare asciutta. Se posizionato vicino alla finestra cresce a velocità record!

Mangiafumo (Beaucarnea recurvata)

Gli esemplari grandi possono essere molto costosi ma è una pianta eterna, molto autonoma dal punto di vista idrico. Fa per te se hai poco tempo, se cerchi una pianta longeva e hai un angolo molto luminoso.

Felce blue star (Phlebodium aureum)

Non tutte le felci sono facili... alcune sono molto esigenti in termini di umidità, ma questa felce si adatta anche a zone meno luminose e necessita di poche attenzioni. Cresce piuttosto velocemente.

Zamioculcas

Foglie lucenti, carnose, fusti succulenti e pieni. Questa pianta fa tutto da sola! Meno attenzioni riceve, meglio sta. Non ama il freddo, in casa resiste alla poca luce ma anche al sole diretto. Annaffiala bene, ma solo quando la terra è proprio asciutta.

Albero di Giada (Crassula ovata)

È considerata una pianta portafortuna (che non guasta mai!). Un regalo perfetto per chi entra in una nuova casa e non ha dimestichezza con le piante. Poco esigente, molto resistente.

Asparagina (Asparagus setaceus)

All’aperto è una rampicante al limite dell’infestante, ma in casa conserva le sue caratteristiche di pianta resistente con un fascino leggero e spumeggiante. Pianta semplice ma di grande soddisfazione.

Tronchetto della felicità (Dracaena fragrans)

Esistono varie specie di Dracaena, la fragrans è la più classica ma io amo molto la Dracaena marginata per il tocco di rosa delle foglie. È una pianta che cresce in altezza, diventa una vera ‘protagonista verde’ negli ambienti di casa.

Sansevieria (Dracaena trifasciata)

Puoi dimenticarti di innaffiarla ed è quindi perfetta se trascorri molto tempo via da casa. Alcuni la considerano noiosa... ma niente affatto! Esistono specie molto diverse dalla ‘classica’ Sansevieria, prova a scoprirle, ti sorprenderà!

Euphorbia eritrea

Non tutte le piante grasse vivono bene in interno... L’Euphorbia eritrea invece è particolarmente adatta. Ama la luce e chiede poco in cambio. L’unica accortezza è bagnarla solo quando la terra è proprio asciutta e preservarla dal freddo.

Pianta del buio (Aglaonema)

Le case meno luminose sono le meno ospitali per le piante, che sono esseri che vivono di luce... ma questa pianta è una delle più tolleranti. Attenzione però a non eccedere con l’acqua. Poca luce = meno annaffiature.

[Il consiglio]

Vedere crescere le proprie piante sane è il frutto di una relazione silenziosa di osservazione e ascolto, che si realizza con il tempo. Ma per iniziare il consiglio è andare per gradi e partire da piante che diano soddisfazione: è il miglior modo per costruire una buona autostima del proprio pollice verde.

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