Consigli e soluzioni

Fiori gialli: quali scegliere e come abbinarli

Il giallo è il colore del sole, rallegra, dà energia e ora torna a splendere nei nostri balconi e giardini. Il segreto sta nell'abbinarlo bene e sceglierlo per un mix di fiori, foglie e bacche

Ritenuto da molti floricoltori e paesaggisti del verde un colore che distrae dal disegno complessivo e ruba la scena all’armonia del tutto, il giallo è stato per molto tempo relegato a semplice comprimario.
Eppure, se usato bene, il giallo illumina un angolo buio del giardino, segna un percorso e crea un punto focale.
In ogni caso, è meglio non farlo persistere a lungo: le masse di colori accesi, siano essi fiori o fogliami, stancano in fretta; se invece il periodo è breve, riescono a stupire lasciando ricordi indelebili e, soprattutto, aspettative per le stagioni che verranno.

Come abbinarlo

Con il giallo si deve osare, senza aver paura del suo essere ‘vanitoso’ e del fatto che ama farsi guardare e ammirare. Ma meglio non esagerare con gli accostamenti. Mal si abbina con i colori caldi, con i rosa, i rossi, gli arancioni: qui il rischio che si ‘impasti’ diventa molto alto, bisogna maneggiarlo con cura...
Il giallo rende molto di più quando è accostato ai toni freddi, ai viola
e ai blu, che lo rendono quasi soave, per dare vita ad abbinamenti molto eleganti e inaspettati. Però, il colore con il quale si sposa davvero bene
è il verde, sia che si tratti del verde tenero delle piante erbacee sia che
si scelga invece quello scuro e assai brillante dei fogliami coriacei.

Il giallo tra fiori, foglie e bacche

Rudbeckia fulgida var. sullivantii ‘Goldsturm’
Generosa e affidabile, chiede poco e regala tanto. Sfoga la sua opulenza nei grandi spazi aperti: il fascino di una distesa di questi fiori in estate, con la brezza che ne muove i capolini, non ha (quasi) rivali. Bello il fogliame e i fiori secchi, che permangono d’inverno, per atmosfere magiche sotto la neve.

Delosperma cooperi ‘Jewel of Desert Peridot’
Assomiglia a un piccolo sole per il colore dei suoi mille fiorellini e ha foglie succulente che brillano sotto la forte luce di giugno. Eccelle nei rocciosi, ma vive bene in cassette di cotto e come prima linea nelle aiuole. Non ha pretese, le bastano tanto sole e un terreno ben drenato.

Spiraea japonica ‘White Gold’
Questa spirea è una vera spruzzata di freschezza nel giardino estivo: le sue foglioline dorate si muovono vivaci al minimo alito di vento e i mazzetti di fiori bianchi sembrano tante meringhe... pronte da mangiare. Dal portamento compatto e la crescita contenuta, dà il massimo risultato nelle bordure
e nei giardini di piccole dimensioni.

Agave americana ‘Marginata’
Pianta iconica e crudele, ha spine che sono come rasoi e gli esemplari adulti sembrano mostri marini emersi da chissà dove. Soffre l’umido e le gelate, ma se azzecchi la posizione il più è fatto: con il tempo diverrà la colorata protagonista
di un angolo speciale. Strepitosa mixata alle graminacee, per magnifici contrasti.

Rosa bracteata
È una rosa rampicante sana e davvero inattaccabile, di quelle che ti fanno innamorare al primo sguardo per l’armonia delle foglioline sempreverdi
e dei fiori semplici, bianco puro, con stami gialli che mesmerizzano all’istante. Grandiosa e scenografica quando viene lasciata arrampicare su tronchi o vecchi muri, che ricopre assai velocemente.

Pyracantha coccinea ‘Soleil d’Or’
Generoso arbusto sempreverde dalle foglie piccole e lucide. Magnifica la fioritura bianca di inizio estate, che richiama i nostri sguardi e frotte di insetti impollinatori. Formidabili le migliaia di bacche gialle che invadono il giardino a fine stagione, una pioggia di colore che ti colpisce già da lontano.

Santolina chamaecyparissus
Una star da roccioso. I pompon gialli spiccano sopra le foglie argentate e lanuginose che profumano intensamente d’estate, riportando alla mente pomeriggi assolati. Non teme il gelo ma patisce l’umido. Come abbinarla?
Si esalta con le salvie ornamentali e tutte le altre aromatiche verdi come timi, rosmarini e santoregge.

Choisya ternata ‘Goldfinger’
Una Choisya che si illumina da sola ma che puoi riconoscere a occhi chiusi grazie alle foglie aromatiche e alla fioritura profumata che inebria chiunque le passi accanto in primavera. La sua fragranza agrumata crea assuefazione e i nuovi getti giallo acido valorizzano ogni angolo a mezz’ombra, anche il più ordinario.

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Marta Alessandra Mariani