Mise en place

Tavola semplice e chic: il mix che non ti aspetti

Regalo di nozze o ereditò di famiglia, gli argenti oggi si usano anche sulla tavola più informale. Qui dei vecchi sottopiatti si sposano ai legatovagliolo crochet.

La parola d’ordine della nostra lettrice Virna Lo Porto è ‘informalità’: «Mi piace aprire gli armadi e mescolare le carte, utilizzare tutto, anche l’argenteria, quella che mi avevano regalato per le nozze e che sarebbe rimasta inutilizzata se non l’avessi accostata a posate di legno rustico, oppure a intrecci di rattan, vimini e paglia» racconta.

Se l’argenteria non c’è, però, puoi sempre optare per metalli e superfici specchiate, come quelli che ti consigliamo in shopping list. E i tovaglioli? Virna predilige le rouches, ma non è certo vietato un mix&match di orli arricciati, frange e smerli di ogni tipo, che arricchisce il blu con tocchi di rosa, pervinca e verde.

I consigli di Virna Lo Porto

  1. Mixa chic e rustico. I sottopiatti in argento erano dei reperti archeologici di casa: regalati con la lista nozze, non erano mai stati usati fino a che non li ho inseriti in tavole informali. Convivono benissimo con le posate di legno o i legatovaglioli in stile boho!
  2. Portatovaglioli handmande. Li realizzo io con la tecnica dell’uncinetto, partendo dall’anello per tende che si compra in merceria. Incastrati nella composizione di fiori, formano un motivo di petalo su petalo.
  3. Componi il verde. Senza utilizzare vasetti, adagiandolo direttamente sul tavolo: anemoni, ranuncoli, giacinti e pampas lilla troveranno l’incastro perfetto se alterni il verso e li congiungi al centro.
  4. Punta sul vintage. La tovaglia ha 25 anni ed è una fiandra che vestiva il mio tavolo di nozze, i piatti invece sono dei Ginori del 1970 appartenuti a mia madre.
Testi

Grazia Caruso

Foto

Virna Lo Porto [@ziavirna]