Mise en place

Mise en place: poesia e ironia in tavola con il cavolo

Come un campo selvatico, un giardino o un orto domestico, la tavola diventa il terreno di gioco in cui si ‘piantano’ favolose composizioni naturali...

La proposta di questo mese arriva dal profilo Instagram di Ariadna De Gadea (@comfortettable). Ogni tavola è un immaginario terreno creativo dove lei ‘pianta’ fiori, frutti e verdure che inventano commoventi miscellanee di colori, forme e dimensioni naturali, in aggiunta a stoviglie e vetrerie. Il colore della tavola che abbiamo scelto simboleggia l’inverno e la pioggia, rallegrati però dai colori ‘strappati’ a cavoli verdi e viola che finiranno... nel gustoso stufato di verdure di Ariadna!I

I consigli di Ariadna De Gadea

  1. Natura morta. Un cavolo verza, due cavoli rossi, carciofi e fiori di campo compongono un centrotavola lavorato su un unico piano. Ma puoi anche strutturare diversi livelli di altezze usando vassoi, alzatine e piccoli vasi.
  2. Grafica vintage. Anche se sono nuove, le ceramiche ripropongono un pattern tipico degli Anni ’70, nato dallo studio decorativo dell’angolo diedro. Un modo originale per accordare il minimalismo della tovaglia alla naturalezza del centrotavola.
  3. Il bianco come base. Il tovagliato bianco è il miglior alleato che tu possa avere: funziona come una tela che ‘tira fuori’ grafiche e composizioni vegetali. Il colpo d’occhio è immediato e brillante, ma puoi sbizzarrirti anche con righe, quadri e altre fantasie.
  4. Tovaglioli di buona fattura. Non sottovalutare il valore di un tovagliolo di grandi dimensioni e in tessuto naturale, ben ripiegato e posizionato a sinistra della forchetta. I tovaglioli veramente belli sono in grado di alzare subito l’asticella dello stile!
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Grazia Caruso

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Ariadna De Gadea