Idee per la tavola

Come realizzare fotografie still life

Maria Di Palma Maria Di Palma

In collaborazione con Tescoma e in vista del corso che impegnerà tutto il team di Casa Facile al Fuorisalone, ho provato a riassumere i vari step di cui tengo conto prima di scattare. Ecco suggerimenti e indicazioni utili dal backstage della mia cucina.

Il blog e le ricette in questi anni mi hanno portato ad approfondire i vari aspetti che si celano dietro una fotografia, che all'apparenza può sembrare semplice.

Ho cambiato più volte stile, ho provato vari formati e alla fine ho trovato un mood definitivo, o almeno ci provo ... Adoro il formato quadrato, che uso anche sul blog, e le composizioni essenziali con pochissimi elementi.

La scelta dei colori e lo sfondo

Il punto di partenza è la ricetta: quando si descrive una procedimento, bisogna già immaginare la foto. Il colore principale può venire da un ingrediente particolare, da un contrasto o da un utensile. In questo caso, trattandosi di pane, gli stampi di Tescoma sono risultati perfetti, soprattutto per il color sabbia, che si armonizza bene con il contesto. Nella foto si possono seguire anche diverse sfumature dello stesso colore. I piatti, i contenitori e le posate devono avere colori neutri o pastello per risultare gradevoli e per non sovrastare i colori della ricetta.

Per quanto riguarda lo sfondo, ho provato vari materiali. I più belli sono sicuramente il legno o il marmo, ma anche il tessuto o delle vecchie mattonelle possono valorizzare una foto. Quelli più comodi di tutti però, sono gli sfondi in vinile. Riproducono ogni tipo di materiale, si puliscono facilmente e occupano poco spazio.

La luce naturale

La scelta della fonte luminosa è fondamentale. Tanto dipende anche dallo spazio che si ha a disposizione o dal momento della giornata in cui si ha più tempo per fare le foto. La luce naturale è sicuramente consigliabile, ma non sempre si ha a disposizione una location perfetta. La luce influenza molto anche l'atmosfera che vogliamo ricreare nella fotografia.

  • Una giornata uggiosa è perfetta per le foto autunnali, una giornata di sole per un'atmosfera chiara e luminosa.
  • Per un effetto soft con ombre morbide e luce uniforme c'è bisogno di uno schermo, che può essere anche una tenda.
  • Se invece piacciono i contrasti e la luce radente si possono evitare le schermature. Tutto dipende dall'effetto che si vuole ottenere.

La composizione e l'inquadratura

Per comporre la fotografia ci sono ovviamente regole auree, che riguardano la prospettiva e le proporzioni … e che lasciamo agli esperti.
Nel tempo ho imparato che le foto in stile 'Caravaggio' (con ambientazioni dark e traboccanti di 'props') non fanno per me e ho scelto composizioni essenziali, con pochissimi oggetti (al massimo un tessuto o una posata) e un po' di spazi vuoti. Il vuoto se ben posizionato ha lo stesso impatto visivo dello spazio pieno.
La scelta più naturale potrebbe essere ad altezza sguardo, ma dipende sempre da cosa stiamo fotografando e come vogliamo fotografarlo.
Ad esempio per il pane: per esaltarne le forme e gli stampi, ho scelto un inquadratura dall'altro. Se avessi voluto focalizzarmi sulla texture avrei scelto una foto di tre quarti, per far vedere l'interno.

 

Consigli pratici

  • Osservare tanto le immagini che vi piacciono. Selezionatele in una bacheca su Pinterest e analizzate quali sono le cose che vi attirano e quali quelle che secondo voi si potrebbero modificare.
  • Provare, provare, provare. Solo provando tanto, riuscirete a gestire bene la luce e la composizione.
  • Osare. Se uno stile ci piace possiamo provare a replicarlo. Ma nulla vieta di trovare un mood personale che non segue nessun trend del momento.
  • Nel mio caso al di là di tutte questi step, che sono comunque fondamentali, c'è anche la parte che riguarda la ricetta. Il piatto in questione va immaginato, provato, assaggiato e infine fotografato. 
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