Divano angolare Tribeca [Westwing], coffee-table in massello di rovere acquistato su [pakamera.pl]. Lampade a sospensione: Wicker, in rattan [HKliving]; Glow, in ottone [House Doctor]; Homme 6 in metallo verniciato [Aldex]. Tavolo allungabile Filippa [Rowico], sedie [Woodica].
Anche la zona pranzo ha il suo lato soft: le sedie dalla forma avvolgente con schienale e seduta imbottiti. Ideali per lunghe chiacchierate intorno al tavolo con gli amici!
I padroni di casa amano mettersi ai fornelli e Butterfly Studio ha scelto una cucina
a U che permette di sfruttare al meglio lo spazio, collocando nel lato corto il forno. Una configurazione funzionale che però necessita di almeno 90/100 cm tra i due lati lunghi, per muoversi agevolmente. Da copiare il dettaglio del paraschizzi in vetro serigrafato che riproduce l’intreccio della paglia di Vienna: un effetto ottenibile anche con le piastrelle come quelle della linea Paglia di Vienna [Domenico Mori].
Colpo di scena nel living: la pennellata indaco della parete, visibile anche dalla zona pranzo, rompe la monotonia dei toni neutri e dà carattere all’ambiente! Anna e Joanna hanno organizzato lo spazio intorno a due punti focali: la televisione a muro e il camino minimal che, grazie al vetro angolare, si può vedere da ogni punto del divano. Ricorda che, per poter usare i camini anche nelle Regioni italiane che pongono restrizioni, è necessario installare apparecchi che abbiano ottenuto quattro o cinque stelle secondo la certificazione rilasciata da organismi autorizzati come IMQ.
Per i camini a legna con vetro angolare guarda i modelli Plasma [Mcz], Windo [Edilkamin], Monoblocco 800 angolo [La Nordica Extraflame], Serie WT [Palazzetti].
Una panca incassata sotto una finestra si trasforma in un angolo
in più per leggere o per chiacchierare. E la puoi sfruttare anche come
vano contenitore! o sgabello in legno naturale è del brand polacco
[Lectus Design]; è simile ad Astrati, design di Michele De Lucchi [Riva 1920]. Per i copriletto tipo quilt in toni naturali, consulta i cataloghi di [Fazzini], [Caleffi], [Bassetti] e [Frette].
Il progetto di Butterfly Studio combina il minimalismo del design scandinavo con l’eclettismo e il richiamo
alla natura tipici dello stile bohémien. Anche la camera da letto raccoglie molti di questi elementi.
"La camera di un bambino è uno spazio multifunzionale dove l’area dedicata al gioco va separata dalla zona notte, creando nicchie
o quinte per schermare il letto." Trovi molte tende da indiani, dette anche teepee, su [Amazon] e [family-nation.it]. Una lampada a forma di nuvola è il mod. Krusning [Ikea].
In bagno, console con lavabo realizzata su misura. È simile a Canopy [Maisons du Monde, cm 75x49x93h], Marcel, dalle forme arrotondate [Ceramica Cielo] ed Emyl, con lavabo sottopiano [Loberon]. Se cerchi la sola console, su cui installare il lavabo che preferisci, c’è il mod. Malindi [Deghi, disponibile da cm 60 o 85].
C'è chi fa del non-colore la propria bandiera di stile. Ma ci vuole abilità per rendere questa scelta accogliente e non noiosa. Ecco una casa polacca dove la magia è riuscita.
Anna Baranowska e Joanna Felczuk sono le fondatrici (entrambe trentenni) di Butterfly Studio, a Varsavia. Con il loro intervento hanno trasformato questa casa unifamiliare in riva al lago di Skierniewice, non lontano dalla capitale polacca, nel rifugio per una famiglia in fuga dalla città.
Le scelte fatte
Qui la bellezza del panorama che si ammira dalle vetrate ha ispirato uno stile tutto a tinte neutre, che le progettiste sono riuscite a rendere accogliente e personale scegliendo materiali che portano la natura negli interni, come il legno di quercia del parquet, e modulando le texture (si vedano i lampadari in paglia a le belle tende drappeggiate).
Il tocco di stile
Gli intrecci, in paglia di Vienna o in rattan, ricorrono in tutta la casa: li trovi in cucina, nel mobile del bagno, nella poltrona della stanza dei ragazzi. Un fil rouge che aggiunge un tocco tra vintage e naturale, assolutamente trendy.