Cucina

Cucina: una stanza trasformista da vivere tutto il giorno

Negli ultimi mesi è stato l’ambiente di casa più frequentato, connesso e trasformista, a cui abbiamo attribuito nuove identità in ogni ora del giorno. Un’evoluzione che ha permesso di ripensare la cucina oltre l’emergenza come a uno spazio sociale, multiuso e fluido.

Centro nevralgico della casa, la cucina è diventata anche ufficio, aula, laboratorio e lavanderia: un ambiente non più usato solo a ore pasti. I ritmi familiari sono stati scanditi da orari scolastici e lavorativi oltre che da impegni domestici, di conseguenza gli spazi ora sono connotati da più funzioni temporanee, mutevoli da mattina a sera.

Smart working

Per lavorare al meglio da casa serve uno spazio dedicato, anche negli ambienti piccoli. La soluzione top? Un angolo studio da chiudere nell’armadio: si attrezza con prese usb ed elettriche, luci, una scrivania e mensole per libri e raccoglitori. E quando non si usa si chiude... soprattutto se c’è disordine!

Dinamicità

La cucina non è più solo cucina ma anche pranzo, studio, sala conferenze... è una stanza che assolve a mille funzioni e deve non solo regalare soluzioni multitasking (come il tavolo estraibile che è anche piano di lavoro e scrivania) ma, con i sistemi a scomparsa, trasformarsi in ciò che ti serve di volta in volta.

‘Su misura’

Dovendo ospitare più funzioni, in cucina ora serve molto spazio. Le altezze dei locali si usano tutte: con colonne e pensili che oggi, invece di oggetti spesso inutili, ospitano scorte intelligenti, così come materiale da ufficio. L’ergonomia è alla base della progettazione di questo ‘multilocale’ nel quale tutto deve essere più easy e flessibile.

Moltiplicare lo spazio

Questo è il sogno di tutti... ma sei metri quadri rimangono gli stessi, servono idee che, per esempio, consentano di creare una stanza nella stanza. A volte basta una colonna da 75 cm per avere la lavanderia nascosta: fai il bucato anche mentre sei in videocall e nessuno se ne accorge!