Cucina

La cucina ha un anima ecosostenibile

Lo sapevi che dietro al design di tante nuove cucine oggi si nasconde un’anima ecosostenibile, progettata per rispettare il Pianeta e la nostra salute?

Un lato ancora poco conosciuto ma così lodevole e ‘bello’ da spingerci a volerlo scoprire, per apprezzarlo tanto quanto l’estetica. Ma come si riconoscono le cucine eco? Ti aiutiamo noi, che per te le abbiamo ‘svestite’ per scoprirne l’anima attraverso le varie scelte sostenibili effettuate dai produttori in fase di progetto e di realizzazione: dalla scelta dei materiali che vivono vite ‘infinite’ e delle vernici che non inquinano l’aria di casa, all’uso di elettrodomestici smart a bassissimi consumi da utilizzare in modo consapevole, fino all’offerta di componenti fatti per durare a lungo. Tutte scelte che, più che a impatto zero, a noi sembrano... a impatto positivo! Ecco gli eco-dettagli da verificare e qualche eco-consiglio da seguire.

3 VERIFICHE DA FARE

Gli eco-materiali

Assicurati che la cucina sia realizzata con materie ‘prime seconde’, derivate cioè da materiali di recupero riciclati, da scarti o sfridi di altre lavorazioni o da materiali riciclabili più volte, come l’acciaio e l’alluminio.
Il legno? Riciclato o vergine, meglio se da foreste gestite in modo sostenibile, certificate ‘FSC’ o ‘PEFC’.

Le certificazioni

Sono la garanzia di reale sostenibilità della cucina: controlla quelle relative sia ai materiali sia al prodotto e all’intero processo produttivo, come per esempio la certificazione ‘Cosmob Qualitas Praemium Indoor High Quality’ che garantisce dalle emissioni di sostanze nocive del prodotto nell’aria.

La durevolezza e i ricambi

Una cucina è eco anche quando la qualità certificata dei materiali e dei sistemi produttivi ne assicurano la durata nel tempo, se viene garantita da malfunzionamenti o difetti di fabbricazione, se assicura la disponibilità dei pezzi di ricambio a distanza di anni e se estende la garanzia di legge sugli elettrodomestici.

LE CARATTERISTICHE DELLA CUCINA ECO

Struttura

Il materiale più usato è il pannello ecologico. In legno 100% riciclato, evita l’abbattimento di alberi o l’abbandono di legnami vecchi in discarica che, se bruciati, incrementano l’effetto serra.

Ante

Devono essere finite o laccate con vernici a bassissimo contenuto di solventi ed emissioni di COV, in linea con le norme internazionali LEED che ne impongono la riduzione al minimo.

Top

Preferisci quelli di nuova generazione a base di materiali naturali e resine ecologiche, che durano nel tempo e spesso utilizzano scarti di altre lavorazioni. Super resistenti, non richiedono grande manutenzione.

Elettrodomestici

Privi di sostanze riconosciute pericolose per la nostra salute (quali mercurio, cadmio, piombo e cromo esavalente) sono da scegliere tutti ad altissima efficienza energetica (classe A+, A++ e A+++) per ridurre i consumi fino al 30%.

Gole e zoccolini

Devono essere in alluminio di qualità, un materiale a basso impatto ambientale e riciclabile al 100% che non teme l’usura e si pulisce passando solo con un panno umido.

Accessori sostenibilI

Luci a Led, sistemi di chiusura rallentata che allungano la vita delle guide dei cassetti, rubinetti che filtrano l’acqua o la risparmiano con il rompigetto. Questi i must have!