Cucina

Icone del design: la pentola a pressione di Lagostina

La pentola a pressione per come la conosciamo oggi è quella di Lagostina, che negli anni del boom economico mise d’accordo, per quel che si può, mamme e figlie, suocere e nuore.

disegnata da: Ufficio tecnico Lagostina
produttore: Lagostina
prezzo: Lagoeasy’Up® Domina Vitamin, 5 l € 169,90
progettata nel: 1960
idea: ridurre i tempi dedicati dalle donne alla cucina e soddisfare la loro nuova voglia di maggiore libertà dalle faccende domestiche.
materiali: acciaio inox per corpo e coperchio, copri-maniglie in materiale termoindurente, fondo in acciaio inox o alluminio.
segni particolari: il sistema LagoEasy’Up® permette di aprire e chiudere la pentola a pressione con una mano.
curiosità: 25 milioni di pentole vendute nel mondo con uno slogan: ‘Più sapore in metà tempo’.

Per vendere pentole e tegami, oggetti utili che vengono usati a lungo nel tempo, non occorre premere sul subcosciente dei clienti, ma solo informarli.
(Massimo Lagostina)

Il punto di ebollizione dell’acqua varia a seconda della pressione. Se ne sarà empiricamente accorto chi ha una casa in montagna. Già nel Seicento (!), Denis Papin mise a punto un prototipo di pentola a pressione dal cacofonico nome di ‘Digesteur’. Non ebbe un grande successo commerciale...
A fare da apripista alla cucina a pressione fu l’uso dell’acciaio per la realizzazione del pentolame, oltre all’invenzione del fondo Thermoplan, utilizzato fino al 2000.

La consacrazione arrivò poi con il Carosello televisivo, quello con la mitica ‘Linea’ (di Osvaldo Cavandoli, 1969), l’omino lamentoso disegnato al tratto che ora torna in un nuovo spot dove è protagonista con Antonino Cannavacciuolo, a riprova del fatto che anche i grandi chef la usano e la amano. E ancora oggi che la pentola a pressione Lagostina compie 60 anni (e l’azienda – 1901 – quasi 120), è di certo tra i prodotti italiani che sanno conquistare il mondo.