Bagno e lavanderia

Scegliere il lavabo, con un occhio ai materiali

Non è soltanto una questione di stile, colore o dimensioni: la scelta del lavandino per il bagno va compiuta anche in base al materiale di cui è fatto.

Dal grès che consente di avere un lavabo integrato nel top effetto pietra, al cristallo, sostenibile e dai giochi di luce incredibili, ai compositi superfunzionali, fino alla classica ceramica che si rinnova grazie a tecnologie che ne rendono facile la manutenzione e inedite le forme.  E sono tutti a prova di igiene!

Ceramica: il più classico dei materiali, grazie a nuove tecniche, viene lavorato per dare vita a un lavabo leggero, resistente e ultra-sottile con colonna e bacino integrati.

Grès: un materiale ceramico ad alta resistenza, durabilità e igiene, è di grande impatto visivo perché ‘imita’ l’aspetto di materiali pregiati ma più delicati. Si pulisce con detergenti specifici, per evitare che si formino patine sulla superficie.

Cristallo colorato traslucido: un materiale riciclabile che si pulisce con normali detergenti (non abrasivi). Può avere un trattamento di protezione anticalcare.

Ceramica con wondergliss: con questo rivestimento privo di sostanze nocive e applicato in fase di cottura, sporco e calcare non si depositano sulla superficie e i residui si eliminano con l’acqua. Massima igiene e pulizia facile con un detergente neutro.

Tekno geacril: è composto da minerali naturali più resina poliestere, rivestito da un film in resina acrilica/poliestere di alta qualità che gli dà altissima resistenza chimico-fisica, impermeabilità e una texture piacevole al tatto.

Testi

Paolo Manca