Pareti e pavimenti

Rivestimenti: eco-soluzioni buone per noi e il pianeta

Grazie a una ritrovata eco-sensibilità, oggi sentiamo l’esigenza di ripensare le case con soluzioni capaci di tutelare la nostra salute e quella dell’ambiente. Qui trovi quelle più salutari e sostenibili, le tecnologie che mirano al benessere e le tecniche di posa più corrette per garantire nel tempo la qualità dei prodotti scelti

Grazie a nuove tecnologie antibatteriche e purificanti, a eco-materiali e a ricicli inediti, i nuovi rivestimenti trasformano le pareti in superfici ‘attive’ che tutelano la nostra salute e la salubrità della casa. E per rivestire le piastrelle del bagno senza rimuoverle e senza produrre macerie, c’è una carta da parati da posare ad hoc!

  1. La pittura mangia-formaldeide Active Purifying Technology, l’idropittura a basso odore Alpha® Air Clean, neutralizza fino all’80% della formaldeide accumulata nell’ambiente. La sua azione assicura così un miglioramento dell’aria indoor che dura nel tempo [Sikkens].
  2. Prodotto con monitor riciclati! Fatto con il vetro ricavato dai monitor di tv e di pc dismessi, il mosaico decorativo della collezione Sensi dà vita a una superficie dinamica che gioca con la luce. La natura del vetro riciclato fa sì che ogni tessera sia davvero unica [Florim, cm 29x29].
  3. Realizzata con inchiostri ‘sani’ che rispettano sia la salute sia l’ambiente, la carta Lária qui è stampata sull’eco-supporto Na(T) Raw, realizzato con la fibra naturale e resistente Sisal, ma è stampabile anche su altri materiali [Texturae, larga cm 85].
  4. Neutralizza odori, batteri &co. Arricchito con tecnologia ‘cleanout’, il rivestimento in grès Eterna, qui nel Decoro 3D History, neutralizza gli odori e inibisce la crescita e la riproduzione di batteri, muffe e funghi, riducendone la carica batterica fino al 99,9%. È attivo H24 [Ragno, cm 30x90].
  5. Antimuffa. La pittura a calce Vivasan è del tutto naturale e ha una capacità così alta di sanificare gli ambienti che elimina muffe e umidità senza l’aggiunta di componenti dannosi alla salute [La Calce del Brenta].
  6. L’eco-pittura minerale. Ekos non necessita di alcun additivo antibatterico, antialghe e antimuffa in quanto la superficie alcalina distrugge automaticamente batteri e muffe. Non creando un film continuo, lascia traspirare la parete [Candis].
  7. Al 100% a base acqua. La pittura inodore UltraMatt, qui nel colore Navy 34 ma disponibile in 60 tonalità, è esente da solventi e da VOC (composti organici volatili) dannosi per la salute. Antimuffa e altamente traspirante, regala una superficie estremamente opaca e morbida al tatto [Iperceramica].
  8. Altamente traspirante. Absolute Paint è la pittura decorativa all’acqua, priva di solventi e formaldeide e inodore. La finitura naturale extra-opaca e l’elevata concentrazione di pigmenti, oli e principi attivi, la rende una pittura ricca e dalla texture che richiama lo stile delle pitture naturali a calce [Kerakoll].

COME SI POSA LA TAPPEZZERIA IN BAGNO?

Vi spieghiamo una delle tecniche adottate per posare una carta da parati su una parete del bagno rivestita con vecchie piastrelle (senza bisogno di rimuoverle e di creare macerie), adottando una carta di Texturae stampata su un supporto in fibra di vetro.

  • Preparazione del muro. Dopo aver carteggiato le piastrelle fino a ottenere una superficie liscia, si stuccano le fughe, si passa una prima mano di rasatura e una seconda mano di primer con sabbia di quarzo. Dopodiché, con un rullo si applica una mano di colla sulla parete.
  • La posa dei teli. Con la spatola da tappezziere si posa il primo telo dall’alto verso il basso, lasciando del materiale in più alle estremità, così da compensare eventuali fuori piombo della parete. Poi si procede stendendo i teli rimanenti dall’interno verso l’esterno della stanza, attenendosi all’ordine di posa, in modo da ricostruire senza errori il soggetto grafico. Terminata la stesura dei teli, si rimuovono le eccedenze di materiale con un cutter.
  • La protezione finale. Con un rullo, si stende sulla carta una prima mano di resina protettiva trasparente, lasciata asciugare per 2-3 ore. Si procede dando altre due mani, per proteggere i teli con 3 strati di resina, che renderà la superficie perfettamente impermeabile. P.S: per garantire il buon esito di tutte le fasi è opportuno rivolgersi a posatori consigliati dai produttori delle wallpaper.
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Paolo Manca