Riscaldamento e clima

Climatizzatori: mini-guida all’acquisto

10 cose che devi sapere per una scelta consapevole. E per garantirti un’estate fresca, riducendo i consumi!

Ecco cosa devi prendere in considerazione quando compri il climatizzatore. Sono dati che trovi sull’Etichetta Energetica che li accompagna, o da chiedere al rivenditore.

Gas R 32 È il refrigerante – dal 2025 obbligatorio per tutti i climatizzatori e già presente in quelli in vendita oggi – che scorre nei tubi, per raffrescare l’aria che diffonde. Garantisce performance elevate e ha un impatto minimo sull’effetto serra.

Potenza Sceglila in base alle dimensioni dell’ambiente che vuoi rinfrescare. Ti servirà un monosplit (climatizzatore con una sola unità interna) per un unico locale, un multisplit per più stanze. Ecco le potenze indicativamente necessarie:

Climatizzatori: mini-guida all’acquisto

Silenziosità Sull’etichetta energetica è riportato il valore della rumorosità dell’apparecchio, espressa in Decibel (dB): trovi quella dello split interno e dell’unità esterna. I climatizzatori più silenziosi sono quelli i cui split garantiscono un livello di rumorosità massimo di 40/45 dB (meglio ancora se non si superano i 25-30 dB nell’impostazione sleep). Invece, per quel che riguarda l’unità esterna, il limite massimo consigliato è di 65 dB, corrispondente al rumore di una strada trafficata: al di sopra, rischia di essere fastidioso.

Tecnologia inverter Detta anche ‘modulante’, adegua il lavoro del climatizzatore all’effettività necessità, impiegando solo la minima potenza necessaria a mantenere costante la temperatura. Così non si ha il continuo sovrasforzo causato da accensione e spegnimento e puoi arrivare a risparmiare anche fino al 25% dei consumi!

Connessione smart Con le funzioni gestibili da remoto, attivi o disattivi l’impianto e regoli le temperature degli split separatamente, selezionando diverse funzioni a seconda delle stanze, per ottimizzare i consumi. Le notifiche ti informano in tempo reale sullo stato di funzionamento degli apparecchi e su eventuali anomalie.

Seer (Rapporto di efficienza energetica stagionale) È il rapporto tra fabbisogno annuo di raffreddamento e consumo annuo di energia elettrica dell’apparecchio per raffreddare: più è alto questo valore, più alto è il risparmio in bolletta. Meglio scegliere un apparecchio con valore di SEER superiore a 5,6 (corrisponde alla classe A+).

Scop È il coefficiente di prestazione per il riscaldamento nei climatizzatori con pompa di calore (cioè che emettono anche aria calda, come tutti quelli che vedi qui). A valori più alti di SCOP corrispondono migliori efficienze energetiche. Uno SCOP superiore a 4 corrisponde almeno alla classe di efficienza energetica A+.

Purificazione Con il climatizzatore purifichi anche l’ambiente. I filtri elettrostatici catturano le polveri ultrasottili fino a eliminare determinati tipi di batteri. Il sistema di ionizzazione, invece, emette ioni negativi: caricano elettricamente le molecole che compongono l’aria che attraggono le particelle di allergeni, causa di patologie respiratorie.

Controllo automatico I microprocessori verificano la temperatura impostata e, in caso di black-out, ristabilizzano il normale funzionamento al ripristino della tensione; il sistema di auto-diagnosi rileva e segnala eventuali problemi; il sistema di controllo, infine, gestisce automaticamente la direzione del flusso dell’aria, evitando fenomeni di stratificazione.

Design Oggi puoi scegliere apparecchi con frontali personalizzabili con stoffe; dalle finiture lucide o opache; con linee smussate. Trovi anche modelli compatti – profondi 20 cm o anche meno – che risultano veramente poco invadenti a livello visivo.

La manutenzione? È facile!

  • Mantieni i filtri puliti: durante il funzionamento tendono a intasarsi di spore, batteri e muffe. Puoi spolverarli con un pennellino oppure con l’aspirapolvere (utilizzando la lancia).
  • Passa periodicamente deflettori e bocchette di immissione aria, dove la polvere si ferma spesso.
  • In caso di lavaggio dei filtri, usa soltanto acqua e sapone e fai attenzione che siano perfettamente asciutti prima di riporli nel loro alloggiamento.
  • Almeno ogni due anni fai controllare da un professionista il livello di liquido refrigerante: gli apparecchi tendono a subire delle piccole perdite di gas che possono compromettere l’efficacia dell’impianto.

N.B.: il Bonus Condizionatori scade il 31/12/2022. Offre lo sconto del 50-65% (senza limiti ISEE) per l’acquisto di un modello a pompa di calore, con o senza ristrutturazione.

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Simona Bruscagin