Progetti degli architetti

La casa trasformista con la cucina nell’armadio

Eliminati i tramezzi e spostato il bagno nella zona notte, il living si unisce alla zona cottura. La soluzione smart? Un contenitore che nasconde dispensa ed elettrodomestici e li fa scomparire alla vista.

La rigida suddivisione in tanti piccoli locali e il bagno posizionato fra salotto e cucina caratterizzava questo appartamento milanese, bello per l’esposizione
ma poco pratico da vivere.

Obiettivo della ristrutturazione: ricavare un’ampia zona giorno che includa una cucina vera e propria che, però, non risulti troppo invasiva e ‘a vista’.

La soluzione

Viene mantenuto solo il muro maestro che divide in due la casa: nella prima parte dell’appartamento, dove c’erano salotto, bagno e cucina viene creato un unico maxi locale (il bagno si sposta nella zona notte). La cucina, quindi, è open con isola: perché non risulti troppo invasiva e per tenere sempre tutto in ordine e ben organizzato, la parte con elettrodomestici, contenitori e dispensa è inserita in un mobile con ante a tutta altezza. Una volta chiuse, tutto scompare. Le ante dell’armadio-cucina quando sono chiuse si mimetizzano perfettamente perché rivestite con la stessa resina delle pareti.

Budget

Soluzioni per ‘chiudere’ la cucina

  • Porte a libro: 4 ante in mdf grezzo prefinito da cm 60x260 con maniglia a vaschetta, sistema Skema Infinito di FerreroLegno (vano da cm 240) totale (iva esclusa) €2.161
  • Porte a battente: 2 ante in mdf grezzo prefinito da cm 60x180 + 2 da cm 60x80, sistema Skema Infinito di FerreroLegno (vano da cm 120) totale (iva esclusa) €1.288
  • Porte scorrevoli: 2 ante in tamburato laccato da cm 100x260 con binari di scorrimento a soffitto realizzati da falegname (vano da cm 200) totale (iva esclusa) €1.800
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