Incentivi e detrazioni

2022: gli altri Bonus fiscali per la casa

Oltre a Super Ecobonus ed Ecobonus, sono state riconfermate altre agevolazioni legate alla casa, dette minori solo perché meno generose o non relative al risparmio energetico. Ecco quelle più interessanti con requisiti, rimborsi e scadenze.

BONUS FACCIATE

È l’agevolazione prevista per le spese di recupero o restauro delle facciate esterne di edifici (residenziali e non) ubicati nelle zone A e B (quindi centri abitati) con la facciata visibile dalla strada o dal suolo a uso pubblico. Sono compresi nell’agevolazione la sola pulitura e tinteggiatura delle superfici e il consolidamento, il ripristino o il rinnovo degli elementi costitutivi dei balconi, ornamenti e fregi, inclusi i lavori di ‘decoro urbano’ che interessano le grondaie, i pluviali, i parapetti, i cornicioni e la sistemazione di tutte le parti impiantistiche purché facciano parte della facciata. La detrazione spetta anche per gli interventi che migliorano la facciata dal punto di vista termico ma, se interessano ‘oltre il 10% dell’intonaco della superficie disperdente dell’edificio’, i lavori vengono considerati efficientamento energetico e a quel punto è necessario conseguire un miglioramento delle prestazioni energetiche di almeno il 20%. Per questo bonus è stata prevista una forte stretta, in quanto si passa da un recupero del 90% della spesa al 60% da ripartire in 10 quote annuali di pari importo. La proroga vale solo per il 2022: dal 2023 si torna al Bonus Ristrutturazione del 50% o all'Ecobonus del 65% se, però, si effettua il cappotto termico (non basta tinteggiare).

BONUS VERDE

Spetta in misura pari al 36% su un massimale di spesa di € 5.000 da recuperare in 10 rate annuali, relativamente a lavori di sistemazione a verde di aree scoperte, impianti di irrigazione, pozzi, giardini pensili e le relative spese di progettazione, sempre su unità immobiliari ad uso abitativo. Non può essere oggetto né di cessione del credito né di sconto in fattura.

SISMABONUS ORDINARIO

Previsto per l’adozione di misure antisismiche sugli edifici, è la versione ordinaria del Super Sismabonus che concede una detrazione del 50% calcolata su un ammontare massimo di € 96.000 per unità immobiliare e ripartita in 5 quote annuali di pari importo. Di base l’agevolazione è al 50% ma se con gli interventi deriva una riduzione del rischio sismico che determina il passaggio a una classe di rischio inferiore, la detrazione sale al 70% delle spese sostenute (75% se gli interventi riguardano le parti comuni di edifici condominiali). Se dai lavori si ottiene addirittura il passaggio a due classi di rischio inferiori, l’aliquota passa all’80% o all’85% se gli interventi riguardano le parti comuni di edifici condominiali. Tra le spese ammesse alla detrazione rientrano anche quelle per la classificazione e la verifica sismica degli immobili.

BONUS MOBILI

È un’agevolazione accessoria al bonus ristrutturazione che comporta un recupero in 10 anni del 50% delle spese relative all’acquisto di mobili nuovi e di grandi elettrodomestici destinati ad arredare l’immobile oggetto della ristrutturazione per la quale si chiede la detrazione. In base alla nuova etichettatura energetica già in vigore, gli elettrodomestici devono prevedere una classe non inferiore alla A per i forni, alla E per lavatrici, lavasciuga e lavastoviglie e alla F per frigoriferi e congelatori. Per usufruire di questo bonus è necessario avere una ristrutturazione attivata nell’anno di acquisto dei mobili (quindi dal 1° gennaio 2021 per l'anno 2022). La brutta notizia è che il massimale di spesa scende da € 16.000 del 2021 a € 10.000 per il 2022 e a €5.000 per 2023 e 2024.

BONUS TV

Il finanziamento riguarda due agevolazioni. La prima è il Bonus TV Decoder, riservato alle famiglie con un Isee uguale o inferiore a € 20.000, che assicura uno sconto fino a € 30 sul prezzo di TV o decoder atti a ricevere i programmi secondo il nuovo standard televisivo. Attivo fino al 31 dicembre 2022, è valido anche per l’acquisto di decoder satellitari e per riceverlo di norma basta compilare il modulo ‘Richiesta di riconoscimento del contributo’. La seconda è il Bonus Rottamazione TV che invece non ha limiti Isee ed è riservato a chi paga il canone Rai (tranne le persone da 75 anni in su che sono esonerate) e a chi rottama il vecchio apparecchio in negozio o nelle isole ecologiche autorizzate, a condizione che sia stato comprato prima del 22/12/2018. Questo bonus consiste in uno sconto del 20% sul prezzo d’acquisto di un televisore fino a un importo massimo di € 100. Per ottenerlo va compilata l’Autodichiarazione ai sensi del D.P.R. n° 445/2000 e, se si è smaltito il vecchio apparecchio presso un’isola ecologica, va esibita la ricevuta di avvenuto smaltimento. Le famiglie con un Isee fino a € 20.000 euro possono beneficiare di entrambi gli incentivi, per un totale di € 130 di sconto.

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