Incentivi e detrazioni

Pannelli solari: 9 risposte ai dubbi più frequenti

Hai mai pensato ai pannelli solari? Scopri le 9 risposte alle domande più frequenti per capire se ti conviene installarli.

L’impianto solare termico ‘a circolazione forzata’ cattura l’energia del sole per produrre acqua calda e riscaldare. Scopri le domande e le risposte per valutare se ti conviene.

 

È ADATTO ALLE MIE ESIGENZE?
, se lo adotti nella casa che abiti tutto l’anno; se siete almeno in 4; se cerchi un’eco-soluzione integrativa del tuo impianto termico. In questo caso avrai una riduzione dei consumi di acqua e riscaldamento del 60-65%.


LA MIA CITTÀ È ABBASTANZA SOLEGGIATA?
Un buon progettista ti risponderà. In generale, le città al Sud e sulla costa catturano da 1.700 a 2.700 KWh/mq di energia; al Nord e in montagna si scende tra 1.150 e 1.300 KWh/mq.


PRODUCE ACQUA CALDA TUTTO L’ANNO?
In autunno/inverno, i pannelli lavorano in sinergia con la tua caldaia a condensazione o pompa di calore, risparmiando un terzo sulle spese. In
primavera/estate non dovrai più accendere lo scaldacqua o la caldaia.


QUANTO RISPARMIERÒ?
Premesso che sul rendimento dei pannelli possono influire molte variabili e che l’impatto sulla bolletta dipende anche dal tipo di impianto termico tradizionale a cui affiancherai il solare, con un impianto di qualità progettato ‘su misura’ puoi risparmiare fino al 50% di gas per la produzione di acqua calda e fino al 30% di gas per il riscaldamento.


SERVONO AUTORIZZAZIONI?
No, l’impianto solare termico rientra nelle ‘attività di edilizia libera, ma vanno rispettate le normative urbanistiche verificando se ci siano vincoli paesaggistici che limitino la posa dei pannelli sui tetti.


IL TETTO DEVE ESSERE ESPOSTO A SUD?
Negli impianti a circolazione forzata sfruttati tutto l’anno, sì, l’ideale sarebbe orientare i pannelli sul tetto a Sud, installandoli con un’inclinazione di almeno 30°-45°. L’importante è che i pannelli sul tetto non vengano messi in ombra da palazzi o alberi. Non puoi posare i pannelli sul tetto? Chiedi all’installatore la possibilità di montarli in facciata o a terra.


È VERO CHE L’EFFICACIA DIPENDE ANCHE DAL TIPO DI PANNELLO SOLARE?
. Per ottenere il massimo devi scegliere il pannello (collettore) a tubi sottovuoto, il cosiddetto ‘tubo di calore’ o ‘heat pipe’. Costa di più, ma è efficace anche a temperature molto basse.


MIGLIORERÀ DAVVERO LE PRESTAZIONI ENERGETICHE DELLA MIA CASA?
Oltre ad accrescere il valore di mercato dell’immobile, se abbinato all’isolamento termico della casa, l’impianto solare termico aiuta a ‘scalare’ le classi previste dalle tabelle energetiche (dalla G, la meno virtuosa, alla A4, la più performante).


È VERO CHE SE RISTRUTTURO HO L’OBBLIGO DI ADOTTARE FONTI RINNOVABILI?
Per essere in regola con il Decreto Legislativo 28/2011, dal 1° gennaio 2018 chi fa una ristrutturazione ‘importante’ ha l’obbligo di soddisfare il fabbisogno energetico della casa utilizzando il 50% energia prodotta con fonti rinnovabili. Con l’impianto solare termico l’obiettivo è facile da raggiungere.

 

SPESE E INCENTIVI

  • QUANTO COSTA? Una famiglia di 4 persone che ha bisogno di un impianto a ‘circolazione forzata’ che copra una superficie di 4-5 mq può spendere mediamente €800-1.500 al mq più Iva e costo di installazione.
  • L’IMPIANTO USUFRUISCE DI AGEVOLAZIONI? Sì, fino al 31 dicembre 2018 potrai avere la detrazione fiscale del 65%. In alternativa, puoi optare per il Conto Termico 2.0, il meccanismo che ti premia con un contributo economico se hai investito nell’efficienza energetica. L’incentivo è corrisposto dal Gestore Servizi Energetici (GSE) in rate annuali costanti da 2 a 5 anni (a seconda del tipo di intervento) o in un’unica soluzione se l’importo dell’incentivo che ti è stato riconosciuto non supera 5.000.

 

Testi

Paolo Manca