Assistenza Casa

Impianto elettrico: gli interruttori ‘salvavita’ adatti agli elettrodomestici connessi

Gli elettrodomestici smart connessi in rete, a volte, non vanno d’accordo con alcuni interruttori ‘salvavita’: l’esperto ci spiega come risolvere il problema

Da giorni la nostra lettrice Paola, al suo rientro a casa, trovava inspiegabilmente la corrente staccata perché l’interruttore differenziale (noto come ‘salvavita’ da quando l’azienda BTicino ne ha brevettato il nome nel 1965) scattava continuamente.  Ecco come ha risolto il problema  Riccardo, elettrotecnico tra gli Artigiani di Assistenza Casa:

La prima cosa che ho chiesto a Paola quando mi ha contattato tramite la centrale operativa di Assistenza Casa è stata se avesse elettrodomestici smart di ultima generazione, gestibili da remoto. Avevo intuito che il problema potesse essere l’incompatibilità tra il ‘classico’ dispositivo di sicurezza e gli apparecchi hi-tech. Gli elettrodomestici di Paola, dotati di schede elettroniche interfacciabili tra loro e collegabili in rete tramite wi-fi, di fatto generavano dei segnali che il comune interruttore differenziale di tipo AC purtroppo riconosceva come disturbi e anomalie che ne provocavano lo scatto e la conseguente interruzione del passaggio di corrente (finalizzata a proteggere l’impianto).

Per risolvere il problema è bastato sostituire il salvavita con un modello di tipo A, un interruttore differenziale più ‘selettivo’ e in grado di tollerare le interferenze generate dai componenti elettronici degli elettrodomestici (e non solo) senza leggerle come anomalie e, quindi, senza scattare togliendo energia alla casa.

Vuoi evitare che scatti il salvavita? Fai così

  1. Se usi simultaneamente più sistemi e apparecchi elettronici ed elettrodomestici smart di ultima generazione, puoi aumentare sia la potenza elettrica impiegata in casa (adeguando il contratto di fornitura da 3kW a 4,5 kW), sia la potenza dell’interruttore differenziale, passando da 16 a 25 ampere.
  2. Assicurati che tutti i cavi siano perfettamente integri: quelli danneggiati o tagliati potrebbero provocare un corto circuito.
  3. In bagno e in cucina controlla che i componenti dell’impianto elettrico rispettino le distanze di sicurezza a norma CEI 64-8.
  4. Per il terrazzo e il giardino è bene acquistare solo interruttori e luci certificati per uso esterno rispondenti agli indici di protezione IP (doppio isolamento e tenuta stagna).

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