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Trasformare i rifiuti in plastica in arredi di design

Paola Tartaglino

Paola Tartaglino  •  We Make A Pair

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Recuperare i rifiuti in plastica e trasformarli in arredi di design: oggi è possibile grazie alla tecnologia della stampa 3D e al lavoro di giovani designer come il duo di The New Raw, con base a Rotterdam.

Panos Sakkas e Foteini Setak sono i fondatori dello studio The New Raw di Rotterdam. Dare nuova vita ai materiali plastici di scarto, trasformandoli in prodotti di design grazie alla stampa in 3D, è la loro missione.

Ed infatti il motto dello studio è "Crafting plastic waste with robots" ossia "Plasmare i rifiuti di plastica con i robot".

Print Your City! è un progetto che si è già svolto a Thessaloniki (Salonicco) in Grecia e ad Amsterdam, in Olanda: la stampa 3D è stata utilizzata per trasformare i rifiuti in plastica in panchine che ridisegnano lo spazio pubblico. La cittadinanza è stata coinvolta nel progetto e gli scarti di ciascuno sono diventati arredi urbani per la collettività.

Sempre per gli spazi pubblici, la collezione Pots Plus è stata pensata per recuperare la plastica e trasformarla in panchine con vasi integrati, in grado di ospitare alberi di piccole e medie dimensioni, così da rendere gli spazi urbani (anche) più verdi.

Per le sedie Ermis, dalle linee semplici ed ergonomiche, la tecnologia è stata ottimizzata per ridurre l'uso di materiale e, allo stesso tempo, utilizzata per ottenere una superficie texturizzata e sfumature colorate, che rendono ogni pezzo unico.

Second Nature è un progetto che recupera la plastica che inquina i nostri mari, per aprire ulteriormente il dibattito sull'innovazione culturale e tecnologica a servizio dei cambiamenti sociali. La collezione è composta da oggetti che ricordano le conchiglie ed altri elementi marini, realizzati a partire dalle reti da pesca disperse in mare.