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Realizzare un vaso in ceramica con la tecnica del colombino

Stefania Filippi

Stefania Filippi  •  Stefania Filippi

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Un laboratorio per avvicinarsi al mondo della ceramica, una fioreria bellissima e una designer innamorata di questo materiale e desiderosa di condividerne i segreti!

Vi presento Chiara Sonda, figlia di uno storico ceramista di Nove (Vicenza), artista esteta ed eclettica, molto attenta a tutto ciò che può essere recuperato. Tra le creazioni di punta di Chiara spiccano le sue famose ciotole-non ciotole, e le sue sorprendenti Astrolamp, lampade sferiche interamente assemblate a mano. La particolarità? Nascono entrambe da elementi di scarto dei ceramisti. L'abbiamo incontrata alla Fioreria Viola per uno dei suoi interessanti laboratori.

Chiara ci ha introdotto e spiegato come realizzare un vaso in ceramica con l’antica tecnica del colombino.

Occorrente

  • argilla
  • piano di lavoro
  • matterello
  • coltello
  • acqua
  • spugna
  • centrino all'uncinetto
  • timbri lettere in metallo
  • stampi per biscotti

Come si fa

  1. Si parte da un lastra di argilla stesa con un matterello da cui si ritaglia la forma della base.
  2. A questo punto si prendono dei pezzi creta e si fanno rotolare con le mani su di un piano di lavoro fino ad ottenere dei lunghi "bigoli" i c.d colombini. Si posiziona il primo “bigolo” sul margine della nostra base e si esercita una piccola pressione con il pollice e l’indice, mentre l’altra mano lo sorregge e lo guida. Lo scopo è ‘saldare’ il lombrico di argilla lungo tutto il perimetro. Questa operazione viene ripetuta disponendo i bigoli l’uno sull’altro a spirale, fino a raggiungere l’altezza desiderata.
  3. Mentre si fa questo si dà forma all'oggetto che potrà essere bombata, cilindrica, svasata o conica e alla fine si liscia la creta per rendere omogenea la superficie.
    L’argilla tende a seccarsi quindi si può usare una spugna bagnata per inumidire un po' la superficie e poterla lavorare meglio. Strizza bene la spugna, troppa acqua potrebbe andare a compromettere la stabilità del lavoro.
  4. Per decorare si possono utilizzare centrini fatti ad uncinetto, timbri per scrivere delle parole o delle frasi, fiori secchi...
  5. Lascia seccare e poi cuoci in un forno per ceramica.

Chiara organizza questi corsi per trasmettere tutte le sue conoscenze e avvicinare le persone al mondo della ceramica e per far capire quanto impegno e quanto lavoro e dedizione ci sia dietro ogni prodotto creato da un artigiano. I tentativi, le ore dedicate, gli errori e l’anima che rende unico e diverso per forma e dettaglio ogni oggetto.

Testi

Stefania Filippi

Foto

Stefania Filippi e Chiara Sonda