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Il frigorifero del freelance: come organizzare la ‘schiscetta’ per tutta la settimana

Giulia Amoruso Giulia Amoruso

Vuoi sfuggire alla sindrome del freelance e del frigo vuoto, pieno solo di eco? Scopri come organizzare la 'schiscetta' per tutta la settimana!

Primissimo piano.
Una gocciolina di sudore brilla sul viso della nostra freelance.

Cambio inquadratura.
Un altro primissimo piano: le dita si muovono in modo nervoso e si avvicinano, sempre di più, lentamente, allo sportello del frigorifero.

Cambio inquadratura.
Ultimo primissimo piano: lo sguardo della freelance terrorizzato, osserva intensamente lo sportello del suo frigorifero.

Ennio Morricone in sottofondo e lo sportello del frigorifero che si apre a rallentatore.

Poi, una sola battuta.
Potente, solenne, decisiva.

'E mo’, che me magno?!'

 

Domenica sera, e quel dannato frigorifero è vuoto.
Una rotolacampo (o forse era l’ultimo ciuffo di rosmarino abbandonato) vola e rimbalza da un ripiano all’altro. Una scena drammatica degna di qualsiasi buon film sul Far West.

Non solo la freelance protagonista della nostra storia non sa assolutamente cosa mangiare stasera (e Deliveroo è in palla perché c’è la partita). Lei sa anche che domani, molto probabilmente, dovrà uscire dallo studio per prendersi l’ennesima piadina indigeribile all’unico baretto del quartiere.

'Così non si può andare avanti', pensa ascoltando il silenzio assordante e osservando la deprimente desolazione di quel luogo oscuro.

Così, il più grande cambiamento di vita mai messo in atto dalla nostra protagonista, la trasforma nella paladina…della SCHISCETTA.

Le sue regole per la sopravvivenza sono poche, semplici, imprescindibili.

  • Pianificazione precisa, feroce, tattica - ogni sabato.
  • Fare la spesa, con lista alla mano, sapendo già cosa vuole preparare per tutta la settimana - ogni sabato pomeriggio o domenica mattina.
  • Spegnere tutti i device, telefoni, televisori, iPad. Avvisare la nonna che è tutto ok (o chiederle una mano, perché no). Staccare il citofono e barricarsi in casa dalle 2 alle 4 ore - ogni domenica pomeriggio o domenica sera.
  • Infine cucinare, senza guardarsi mai indietro, fino ad aver impiattato tutte le deliziose pietanze preparate con cura, immaginando la presenza severa ed inesorabile di Canavacciuolo nella sua cucina.
  • Posizionare le varie schiscette con ordine e soddisfazione sui ripiani del frigorifero, e surgelare ciò che potrebbe andare incontro a morte certa in periodi troppo brevi.
  • Ricordarsi, ogni mattina, di prelevare la schiscetta designata e portarla in studio nell’apposita borsetta portapranzo.

La nostra freelance fa inoltre affidamento su alcuni strumenti per mantenersi in vita quando la speranza sembra ormai perduta:

  1. Il profilo Instagram di Sketch_Eat, nutrizionista con i superpoteri che ogni giorno condivide consigli su come mangiare sano, con gusto!
  2. Abbonamento settimanale a Cortilia, per ricevere frutta e verdura freschissimi e dalla provenienza certificata, anche quando non ha tempo di andare al supermercato perché sommersa dalle consegne.
  3. Contenitori da frigorifero di Tescoma, in ogni forma e misura, per conservare al meglio tutti i manicaretti preparati!
  4. Il libro Yum-Yum Bento Box, perché le schiscette con cibi sorridenti sono più belle e divertenti da preparare.
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