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Geniale, la lampada in carta che modelli come vuoi tu!

Dopo il famoso paralume tondo in carta di riso, Ikea lancia la lampada a sospensione impalpabile, leggerissima e davvero sostenibile. Ecco chi l'ha disegnata e come

Il suo antenato è il paralume a palla di carta di riso. Di pari peso e ingombro, Krusning ha però una marcia in più: gli strati di carta che la compongono si modellano a piacere. Così ogni lampada è unica, una nuvola candida che fa atmosfera!

Un buon design sostenibile deve fare i conti, oltre che con i materiali e le tecniche utilizzati, anche con l’impatto del volume di un oggetto sul trasporto e l’immagazzinaggio. Conti che per questo paralume sono davvero in ordine: la confezione è un sacchetto sottile che contiene, all’apparenza, un po’ di strati di carta. Gli strati sono legati tra loro al centro dall’attacco che si monta su un qualsiasi portalampada a sospensione (per esempio Sekond di Ikea, 5 euro). 
A questo punto, comincia il gioco creativo: ogni strato, che ha il bordo irrobustito da una sottilissima anima di metallo, si può modellare nello spazio. Strato dopo strato il paralume, passando da 2 a 3D, va prendendo la sua forma, che non sarà mai identica a un’altra. Krusning è prodotto da Ikea in due versioni: cm 43x85 (14,99 euro) e 43x43 (8,99 euro).

LA DESIGNER: SIGGA HEIMIS
Reykjavik (Islanda), 1970 
Laurea in industrial design allo IED e master alla Domus Academy, Milano.

In tutti i suoi progetti si riconosce lo spirito del Nord Europa, con la grande attenzione a tutti i temi del rispetto ambientale, mediato dall’eleganza e dalla professionalità imparate a Milano, e da un tocco morbido, giocoso e ironico, tipicamente femminile. Sigga Heimis non è un nome particolarmente famoso, qui da noi; eppure, se si scorre il suo sito, ha disegnato una valanga di begli oggetti, anche piuttosto noti, per aziende illustri: Vitra, Fritz Hansen, Jensen, per esempio. Sigga ha due studi, uno in Svezia (dove lavora principalmente per Ikea) e uno in Islanda. Appassionata e comunicativa, tiene conferenze e workshop di design nelle più importanti università europee.
Testi

Marina Carrara

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