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Le città del futuro: Generation sustainability

Dal 4 al 31 maggio, la ICS International School, lancia una sfida all’immaginazione di grandi e piccoli: progetti, canzoni, poesie e tanto altro per raccontare come saranno le città del futuro.

Come saranno le città e la loro percezione dopo questi giorni difficili che hanno tracciato un confine, un prima e un dopo, nella vita, nella socialità, nell’organizzazione degli spazi? Lasciamolo raccontare ai bambini e ai ragazzi!

ICS International School lancia la sfida all’immaginazione, con la 1ᵅ edizione della challenge 'Le città del futuro'. Un progetto rivolto ai bambini e ai giovani per rispondere a un momento complesso come quello attuale cercando spunti, riflessioni e l'approccio ai problemi, pensando fuori dagli schemi.

Ispirandosi al romanzo 'Le Città Invisibili' di Italo Calvino, il progetto vuole lasciare a ognuno il vissuto della propria città interiore e far vivere e sperimentare, con i mezzi artistici scelti dai bambini, quello che abbiamo vissuto e sperimentato in questo periodo! Al centro ci saranno la fantasia, la semplicità delle giovani generazioni e un mondo più green!

Come partecipare: Da casa, con quello che si ha disposizione. Basta progettare e immaginare scenari fantastici ed originali. Ciascun partecipante potrà scegliere liberamente quale progetto realizzare e, di conseguenza, in quale categoria rientrare tra arti visite, musica e scrittura.

La giuria sarà formata dalla cantante Gianna Nannini, dalla scrittrice Viviana Mazza e dal fotografo Edward Rozzo. I tre migliori partecipanti per ogni categoria avranno modo di mostrare e raccontare i propri progetti attraverso la piattaforma digitale Fuorisalone.it

 

Ideatore del progetto è Stefano Paschina, insieme all’agenzia creativa Robert Cutty e in collaborazione con lo studio di architettura Barreca & La Varra e la property company Covivio. Il ricavato del progetto, sosterrà l’adeguamento sanitario delle scuole pubbliche, un aiuto concreto per la ripresa dell’attività scolastica di settembre, secondo le nuove ordinanze del MIUR.