Icone del design

Icone del design: la serie Quaderna

Alessandra Barlassina

Alessandra Barlassina  •  Gucki

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Ha 50 anni ma non li dimostra. Quaderna è una famiglia di arredi disegnati negli anni della contestazione dal gruppo fiorentino Superstudio, protagonista del design radicale.

L’idea che l’abitare dovesse venire prima del progetto, una critica al sistema, finalizzata a creare arredi per le persone e i loro bisogni. Dietro l’apparente semplicità di Quaderna c’è un pensiero profondo e complesso. Ricercando un design neutro, libero e universale, Superstudio crea gli Istogrammi di Architettura, la ‘Supersuperficie’, una sorta di ‘mattoncini’ che in scale diverse possono generare mobili, architetture o intere città.

Il reticolato a griglia diventa paradossalmente espressione di libertà. All’inizio (1969) la serie si chiama ‘Misura M’; dopo un tentativo di autoproduzione, il gruppo si rivolge alle aziende del settore: Poltronova e Cassina rifiutano, è Aurelio Zanotta ad avere la visione e a decidere di trasformare il progetto in prodotto.

Una citazione da ‘Le Tombe degli Architetti’, di Superstudio, 1969:

(...) a costruirsi feticci meno ingombranti e a mantenersi più in ordine (libera, serena) la casa, la vita e il resto per mezzo di un reticolo mentale senza fine.

Designer: Superstudio, fondato da Cristiano Toraldo di Francia (foto) e Adolfo Natalini, 1966
Produttore: Zanotta
Prezzo: € 4.276 il tavolo da cm 111x111; € 4.642 cm 126x126.
Progettata nel: 1972
Idea: trasferire un nuovo concetto di architettura nel mondo dell’arredo.
Materiali: struttura in legno tamburato placcato in laminato Print con stampa digitale a quadretti.
Curiosità: nel 2019 la console Quaderna è stata scelta per arredare le sale del Quirinale all’interno del progetto ‘Quirinale Contemporaneo’ come simbolo del design e dell’abilità tutta italiana nel creare prodotti di qualità.

Lo sapevi che... Produrre ogni pezzo della serie Quaderna richiede un giorno intero di lavoro; tutto è realizzato interamente a mano per far combaciare otticamente le linee su ogni lato. Questa complessità rende impossibile staccare le gambe dal piano, anche per il solo trasporto.