Giardinaggio

Tutto quello che c’è da sapere sulla Pilea peperomioides

Colpisce tutti per le sue foglie tonde e perfette come monete ed è tra le piante più regalate perché è considerata di buon augurio: simboleggia abbondanza e prosperità. Ma ha anche altre virtù: è una pianta ‘dal buon carattere’ facile da coltivare anche per i meno esperti!

Provenienza: è originaria della Cina.

Curiosità. Il suo nome deriva dal latino ‘pileus’ che significa cappello. Le sue foglie assomigliano in effetti a graziosi copricapi. Altri nomi: pianta del missionario, pianta delle monete, pianta Ufo, Pancake plant. posizione Ama stare accanto alla finestra protetta dal sole diretto da una tenda leggera. In primavera-estate portala all’esterno, magari all’ombra di una pianta più grande, ma mettila al riparo a inizio autunno: detesta il freddo.

Acqua. È una semi succulenta, quindi ha le sue scorte di acqua nelle foglie e nei fusti carnosi. Bagnala solo a terra ben asciutta e con parsimonia in inverno. Quando ha sete le foglie si abbassano un po’ e si riprendono dopo l’innaffiatura.

Terriccio. Il più indicato è quello per piante grasse, sciolto e molto drenante ma si adatta bene anche alla coltivazione in idrocoltura, inserita in vasi con riserva d’acqua sul fondo e con un substrato di argilla al posto della terra.

Problemi comuni. Se le foglie non sono tonde e distese ma assumono invece un aspetto concavo o arricciato, la tua pilea risente di un’esposizione luminosa non ottimale. Puoi provare a cambiare la sua posizione tenendola lontana dal sole diretto, se ne riceveva, oppure avvicinandola alla finestra se la posizione in cui era risultava troppo buia.

Meglio sapere che… Attenzione alle imitazioni! Spesso la Peperomia polybotrya viene venduta come Pilea. Puoi distinguerle per la forma delle foglie: quelle della Pilea sono perfettamente rotonde, la Peperomia le ha più cuoriformi. Anche il fusto è diverso: se è marrone con scaglie ruvide, allora hai tra le mani una vera Pilea!

Cure speciali. Sotto le foglie noti piccoli puntini bianchi? Nulla di grave! Sono tipici accumuli di sali minerali. Se mancano del tutto è utile concimarla, così da permetterle di fare scorte!

Super poteri. Alla base di una pianta adulta possono spuntare piccole piantine (polloni): puoi facilmente separarle e farle radicare in acqua o in terra, in un vasetto. La primavera è il periodo migliore per operare.

Altre varietà. Ne esistono oltre 400, tutte con foglioline molto decorative ma meno popolari della P. peperomioides. La P. microphylla, detta anche Pilea artiglieria perché i suoi fiori maturi esplodono spargendo i semi a metri di distanza! O la Pilea depressa che, a dispetto del nome, cresce veloce e, poiché è ricadente, è un’ottima scelta per un vaso sospeso.

Dettagli trendy. Pianta simbolo dell’arredamento d’interni in stile Scandinavian, è adatta agli spazi piccoli e ai seguaci del ‘less is more’. È perfetta su un tavolino del soggiorno.

Testi

Alice Delgrosso