Fai da te

Sarto Subito! il manuale essenziale di taglio e cucito

Anna Lisa Secchi Anna Lisa Secchi

Non un semplice prontuario di cucito, ma una vera e propria guida al consumo consapevole nel campo della moda: torna in libreria “Sarto subito!”, il manuale per realizzare abiti “fai da te”

Spesso i nostri armadi scoppiano di vestiti indossati si e no un paio di volte, acquistati sull’onda di qualche entusiasmo momentaneo. Magari si tratta di capi comprati da qualche grande industria del vestiario ad un prezzo vantaggioso, dove però al costo più basso corrisponde quasi sempre la delocalizzazione della produzione in paesi poveri, oltre a gravi carenze sotto il profilo della sicurezza e dei diritti dei lavoratori. Per questo è opportuno prestare attenzione, così come facciamo per il cibo, anche a quello che c’è dietro l’acquisto di un capo di abbigliamento che sia low-cost o meno.

Il volume è un vero e proprio invito ad abbandonare lo shopping compulsivo per acquistare meno e in modo più consapevole, privilegiando la qualità e chi produce in maniera sostenibile, che siano piccoli artigiani o colossi dalla filiera controllata, ma, soprattutto esorta ad aprire gli armadi e ad imparare a realizzare da soli i capi da indossare.

Via libera quindi all’upcycling, il riciclo creativo di abiti poco usati, da rinnovare in poche mosse, o alla trasformazione di tessuti di recupero in abiti e accessori ancora più trendy, perché originali e creati con le proprie mani.

 

Fin qui la filosofia che sottende al volume, che essendo un vero e proprio manuale offre però tutti gli strumenti concreti per iniziare da subito a cucire per diventare, come scrive l’autore, “stilisti di se stessi”, mettendo come ingredienti principali competenza, materia prime di qualità e una buona dose di fantasia.

Il manuale affronta quindi le principali tecniche di taglio e cucito, partendo dai punti base che consentono di realizzare sia le piccole riparazioni, che abiti e accessori ex novo. Illustra tutti gli strumenti indispensabili per chi vuole approcciare al mondo del cucito, guida il lettore ai luoghi dove poter recuperare tessuti e filati nuovi e usati e indica in che modo trarre ispirazione per i propri progetti.

 

Completa il volume una serie di 50 progetti tutti facili da copiare, di cui molti di riciclo. Difficile riassumere in un post i tanti spunti interessanti che contiene il libro, ad iniziare dal recupero del "saper fare", ai concetti di slow fashion e upcycling, per non parlare di tutta l’introduzione su come funziona oggi il mondo della moda e dell’industria del tessile, con gli aspetti etici in parte accennati in precedenza, legati al rispetto dei diritti e dell’ambiente. Argomenti di cui si parla sempre più negli ultimi anni, ma che ancora, a mio parere, vanno proposti con maggior forza come già avviene per l'alimentazione, su cui si è sviluppata maggior attenzione e sensibilità da parte dei consumatori.

 

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