Sul divano verde, acquistato e rivestito in velluto da [Valter Pisati] come le poltrone fucsia, cuscini Ava Marika Elettrico [Woodchip & Magnolia, cm 30x50 e cm 50x50] e Carrè in velluto color verde acido [L’Opificio, cm 33x33]. Tavolino Tamtam verde oliva [Pols Potten da Nap Atelier, ø cm 35,5x46h], tappeto Riflessi Luce Green [Sirecom], sul coffee-table in vetro tazza e piattino Big Mama colore Lilium Avorio in porcellana di [La Double J] come il contenitore Goodie; vasi colorati [Laesse di Vazzoler Stefania]. A terra, cuscino Carrè ciclamino [L’Opificio, cm 60x60], lampadario in tessuto con passamaneria fucsia [Il Paralume di Mariangela], piantane Signal [Jieldé da Rossana Orlandi]. Piante [F.lli Ingegnoli] in vasi [Teraplast].
«Angela è appassionata di botanica: è da qui che sono partita per ridare vita e armonia alla casa, che risultava
un po’ caotica. Verdi, azzurri, rossi, rosa, grigi e lilla, dosati bene, l’hanno fatta tornare a essere
la ‘sua’ casa» dice Vanessa.
Un divano tipo barocchetto in tessuto a righe, due poltrone in stile ma fucsia, pezzi di famiglia abbinati a librerie lineari e a un tavolino contemporaneo in vetro: l’insieme mancava di equilibrio. Il divano a righe
è stato sostituito da
uno moderno e la magia
è il nuovo punto di
verde per tappeto, divano e complementi.
«Anche se era ancora fresca di ristrutturazione, mi sono resa conto che la mia casa non era il vestito su misura che sognavo: c’erano troppe cose in disaccordo tra loro e io avevo bisogno di armonia. Da sola non ce l’avrei fatta: Vanessa è stata fondamentale. Eliminando il superfluo e giocando con i colori ha creato un equilibrio magico».
Pittura verde sulla parete, codice colore J2.33.36 [Sikkens].
L’ingresso introduce nel vero senso della parola
a quello che ci aspetta nel soggiorno, al quale
è collegato attraverso due aperture squadrate: qui il verde in una nuance chiara è stato posato sul soffitto, per riproporzionare l’ambiente; il punto di colore è stato preso dalla libreria dello studio,
alla quale sono state aggiunte delle cassettiere per nascondere stampante e computer.
Pittura verde sul soffitto, codice colore H4.16.70 [Sikkens], sulla panca vintage, cuscini in tessuto chiaro [L’Opificio].
Sullo scrittoio con sedia di famiglia, lampada da tavolo Lolly [Broste Copenhagen da Arcarreda, ø cm 16x39h]. Libreria a ponte con ripiani e contenitori chiusi realizzati
da [Falegnameria Fallacara] e poi dipinti nello stesso colore degli scaffali.
Sulla poltrona rivestita dal tappezziere [Ivano Caspani], cuscino con fodera in organza Big Dahlia verde acido [Lisa Corti, cm 35x50]; sulla cassapanca d’epoca con cuscinatura di seduta di [Ivano Caspani], cuscino Carrè in velluto verde acido e Degradè in cotone [L’Opificio, cm 33x33 e cm 25x60]. Sul tappeto rotondo Bent azzurro [Benuta, ø cm 150], tavolini Artik [Miliboo] con tovaglietta Blue Garden Chutney [Lisa Corti] e ciotola Onda [Laesse].
Il salottino era ‘invaso’ da un secondo divano che, con la poltrona XL e le pareti piene di quadri, creava affollamento. Tolto il sofà, spostata qui la cassapanca del soggiorno – trasformata in seduta – e completato il tutto con cuscini in verde e azzurro, ora questo angolo reso piacevole fa da filtro tra il living e la zona pranzo.
«È il colore dei cieli di primavera, quello che mi avvolge quando entro in questa stanza» dice Angela. «Ammetto che appena Vanessa me l’ha proposto ho storto il naso, non mi convinceva... Ma lei mi ha chiesto di fidarmi
e io adesso ne sono innamorata!». Qui il colore tenue serve per dare volume allo spazio. Hai notato che anche la libreria è stata dipinta nello stesso colore? Questa scelta serve a dare importanza al tavolo di famiglia e alla lampada ad arco, icona del design.
Qui il bianco appiattiva l’insieme: nessun pezzo era protagonista. Le mensole sembravano estranee agli altri arredi: l’aggiunta di una parte chiusa contenitiva le ha rese un volume più interessante.
Tovaglia Medium Slinky rosso in lino, sottopiatto Slinky, piatti Roman Holiday e Roman Liberance
e scatola Goodie tutto di [La Double J], posate in acciaio satinato colore silver [Il Borgo delle Tovaglie].
Sul tavolo
d’epoca, tovaglietta tonda rigida Blue Garden Chutney e tovagliolo Arabesque Corolla Natural Coffee [Lisa Corti], ciotola Onda azzurra [Laesse], vaso Big Bubble,
piatto piano Roman Holiday del set Soup and Dinner Plates, piatto dessert Roman Liberance e contenitore Goodie color Slinky rosso in porcellana tutto di [La Double J].
Carta da parati Land of Milk & Honey Butterflies grigia [Woodchip & Magnolia], sulla cassapanca con cuscinatura di [Ivano Caspani], cuscini Zephyr grigi [Woodchip & Magnolia, cm 30x50] e Carrè avorio-ferro [L’Opificio, cm 60x60].
Anche qui il bianco non faceva spiccare nessun mobile: la wallpaper romantica e i mobili rieditati hanno ricreato equilibrio. E la carta da parati poetica del corridoio introduce delicatamente a questa zona intima.
C’erano due pezzi ai quali Angela non voleva rinunciare: il letto e il comò. Per renderli parte integrante della ‘nuova’ camera, Vanessa li ha fatti ridipingere in un color glicine preso dalla tappezzeria dietro al letto.
La palette chiesta da Giorgia per la sua stanza partiva dal rosa cipria e l’effetto finale doveva essere un po’ rétro. Detto, fatto: una nuova testiera sagomata è completata da tessili Toile de Jouy e comodini rococò... e a fare da contraltare c’è la poltroncina fucsia!
Letto con lenzuolo e federa in lino color sale marino più copriletto double face sale marino- talco di [Borgo delle Tovaglie]; cuscini [L’Opificio e Woodchip & Magnolia]. Sul comodino, tazza e caraffa [Schneid Studio] e lampada Poldina Reverso [Zafferano]. armadio Platsa [Ikea].
Didordinata... e un po’ troppo
da bambina: la camera era piena di cose, quasi tutte
a vista, che davano una costante sensazione di caos. Liberata dall’eccesso e scaldata con tocchi rosa ha cambiato totalmente aspetto. Pittura colore CN.03.77 [Sikkens], tappeto Riflessi Luce Pink [Sirecom]. Poltrona di Ilaria Novembre [da Arcarreda], piantana Puro rosa [Lumicom],
Le nostre case sono piene di oggetti, arredi e ricordi che, col tempo, diventano disordine. Qui vanessa Pisk ci mostra come, con decluttering ragionato e i colori giusti, si ritrovi equilibrio.
Quando l’appartamento accanto viene messo in vendita, Angela non ci pensa due volte a comprarlo per ‘allargarsi’: i mobili, gli oggetti di famiglia e i libri sono così tanti che le serve più spazio e la vecchia cucina che si affaccia sull’ingresso proprio non le piace. Così parte la ristrutturazione: il cucinotto diventa studio e all’originale trilocale si aggiungono una sala con pranzo e cucina, più una stanza e un bagno di servizio. «Ma tempo un paio d’anni mi sono resa conto che c’era ancora troppa roba...», racconta Angela, «e tanti mobili e oggetti ‘non si parlavano’, dando una sensazione di disordine. In questa casa non c’era più armonia e io avevo bisogno di aiuto per ridare un senso al tutto. Così ho chiamato Vanessa».
Le scelte fatte
«Il primo passo è stato capire cosa tenere e cosa regalare o riportare a casa dei genitori» spiega Vanessa. «E per accordare gli arredi abbiamo giocato con una palette di colori fresca e con tappezzerie poetiche. Così il ‘caos’ è sparito! Son partita dal verde delle numerose piante della casa per definire ingresso e soggiorno, nel quale ho aggiunto tocchi di energia in fucsia; nel salottino e nella sala da pranzo/ cucina ho proposto un azzurro che ricorda i cieli di primavera. Così l’insieme è più fresco e i mobili di famiglia tornano protagonisti».
Il tocco di stile
Per renderla più intima, la zona notte si addolcisce con carte da parati romantiche fin dal corridoio. Per dare nuova vita agli arredi è bastato il colore.