Sulla sinistra del grande living, l’area relax è organizzata con il divano Family Plus in pelle Pantea color beola completo di chaise-longue [Pianca, cm 208x95x79h €5.990] servito dal tavolino Fil in tubo di metallo e vetro [Miniforms, Ø cm 40x35h €275]. A destra, l’angolo pranzo.
La parete di fondo della zona relax è rivestita con la tappezzeria con stampe di foto Museum [Andrew Martin, 3 rolli da m 10x68 cm €470]. A terra, il tappeto con decoro ‘paglia di Vienna’ Lienz [Calligaris, Ø cm 220 €724,50] ospita la poltrona Frog [Living Divani, cm 80x90x72h €946].
Il divano grigio è vivacizzato dai cuscini multicolor Desire [Romo, da €110 cad] e a stampa in bianco e nero [Art&Decor €200 cad] tutti in vendita da JVD.
Accanto alle grandi finestre ci sono la zona pranzo, vicino alla cucina, con il grande tavolo decorato con tre vasi in vetro colorato [Carlo Moretti] e in fondo, prima della camera da letto, un piccolo e riservato angolo lettura con la poltrona Isotta dalla comoda seduta trapuntata [Pianca, cm 75x80x82h €396]. Al centro, la lampada da terra Spunlight [Flos, Ø cm 50x176,6h €1.395].
Sul tavolo in legno, l’apparecchiatura è semplice e raffinata: i sottopiatti in bianco e nero Lapis [DMK, Ø cm 35,5 €130 cad] accolgono piatti in grès marrone [L’Arte nel Pozzo, Ø cm 31 €50 l’uno] e in colori pastello, come le ciotoline [Rina Menardi da €35 cad]. Tovaglioli rosa [La Fabbrica del Lino], candelabro grigio [Bosa], calici [Bormioli Rocco], tagliere e posate [Emporio Roma].
Sul tavolo, vestito con il pannello murale a bolle nere, sono appoggiati, da sin.: 2 rolli di carta da parati Toile Peint [Elitis, m 10x70 cm €136] e Museum [Andrew Martin, 3 rolli da m 10x68 cm €470], i tessuti Nomade [Chivasso, cm 140h €99,90/m] e di Art&Decor, la tappezzeria con decoro a tavolozza di colori Paint [Casadeco, m 10x50 cm €150/rollo], il tessuto con betulle Winter Wonderland [Carlucci, cm 150h €99,90/m], tutto da JVD. Piatti in grès dipinto a mano in toni pastello di Rina Menardi, vaso azzurro Atollo [L’Arte nel Pozzo €292], cartelle colore in vendita da Il Ladro di Fragole.
Il letto a sommier è stato completato da una testata alta 2 metri, rivestita con il tessuto Winter Wonderland decorato a betulle in bianco e nero [Carlucci, cm 150h €99,90/m], alla quale sono appoggiati guanciali con federe Lampo in lino di Fazzini. A terra, tappeto Whiteout in lana [GT Design, cm 200x250 €350] e sgabellino rosso [Mia Via Ripetta €89] che ospita la lampada Gatto [Flos, cm 56h €320].
Lo studio è ricavato sul soppalco del living. Davanti alla grande finestra, scrittoio Coiffeuse [Secondome, cm 160x73x 75h €5.856] con oggetti di Fabriano Boutique e DOM più luce a sospensione Flowerpot VP1 [&Tradition €199]. tappeto Siesta [GT Design, cm 200x300 €1.450].
Nel disimpegno è inserito un mobile recuperato al mercatino di Porta Portese, il bagno vero e proprio ha lavabo sospeso e sanitari salvaspazio dalla linea arrotondata. Per dilatare visivamente il locale sono stati inseriti tanti piccoli specchi quadrati Sörli [Ikea, cm 20x20 €7,99 il set da 4] sul lato lungo, tra le piastrelle e l’imposta del tetto in legno.
Un’ex officina trasandata ma con vista sulle mura gianicolensi diventa un magnifico open space in cui gli elementi strutturali e la natura giocano da protagonisti
Cercando casa a Roma per sua figlia Giulia, Ginevra trova l’annuncio di un loft in centro. «Peccato che il termine loft fosse usato con grande immaginazione: si trattava di una vecchia e buia officina con piccole finestre che davano sulle mura volute dal Papa Urbano VIII Barberini nel 1640». Proprio quella forte presenza storica ha colpito al cuore Renato Casoni, l’architetto-amico chiamato da Ginevra per una consulenza, e così «nell’arco di un anno, tra imprevisti e difficoltà di ogni genere, la ‘zucca’ si è trasformata in una carrozza: la vecchia e buia officina è diventato un luminosissimo loft, con grandi vetrate sulle mura e lucernari sul cielo. E Cristina, con CasaFacile, ha dato il magnifico tocco stile CF». Il lato della casa che dà sulle mura è stato totalmente aperto con vetrate a tutta altezza: d’inverno entra tantissima luce e d’estate le foglie dei platani creano giochi d’ombra. L’architetto Casoni, inoltre, ha sfruttato la grande altezza del loft per creare un soppalco (la cui struttura in acciaio è a vista) su parte del living: la zona relax, così, è molto intima ed accogliente. Per sottolineare il mood contemporaneo la nostra stylist Cristina ha pensato a un divano grigio in pelle, abbinato ad accessori tessili decisamente grafici e ben accordati alla credenza d’epoca. La pianta trapezoidale del loft e la creazione del vano cucina hanno dato vita, sul lato delle finestre, a uno spazio di passaggio che si rastrema verso la camera da letto, posta in fondo. Nella parte più larga, vicino all’angolo relax, è stata creata la zona pranzo: Cristina ha pensato a un tocco ‘naturale’ (per richiamare il pavimento del soppalco e le travi del soffitto) con il tavolo in legno circondato da poltroncine in faggio, laccato bianco e midollino. Iperfunzionale e discreta: questa la cucina che Giulia voleva per la sua casa; una zona, quella per la preparazione dei cibi, che deve essere pratica, essenziale, parte del soggiorno ma, allo stesso tempo, nascosta per essere usata in totale tranquillità. Così l’architetto l’ha ‘inglobata’ in una struttura in muratura che gioca con piani verticali e orizzontali. Il risultato? Ordinatissimo, raffinato ma un po’ freddo: Cristina allora gli ha dato personalità con accessori e pattern molto grafici nei già presenti bianco e nero, più qualche tono pastello. L’atmosfera unica data dalla presenza delle mura ricoperte di vegetazione, all’esterno, è stata ricreata da Cristina, in camera, inserendo una grande testata dietro il letto, imbottita e rivestita con un tessuto decorato a betulle... effetto foresta magica! Quello che prima era semplicemente l’accesso all’officina e il parcheggio delle auto in attesa di controllo, è stato magicamente trasformato dall’architetto Casoni in un piccolo angolo di paradiso in cui rilassarsi all’aria aperta in compagnia degli amici. La pavimentazione, prima in cemento, è stata realizzata con i classici sanpietrini romani che si coordinano perfettamente con le mura seicentesce. E Cristina ha dato il tocco CF style inserendo un grande tavolo in legno e metallo, con sedie coordinate, perfetto per pranzi e cene informali. Poco dopo essersi trasferita, Giulia ha trovato un lavoro che poteva svolgere da casa: la necessità, dunque, era quella di ricavare uno studio luminoso, ben organizzato, senza però rinunciare alla possibilità di ospitare, ogni tanto, qualche amico o parente a dormire. Così, la stanza sul soppalco è stata ripensata assieme alla nostra stylist: davanti alle vetrate c’è la scrivania di design dal mood femminile e lungo le pareti sono stati appoggiati un comodo divano letto e un armadio-libreria. Dallo studio-camera degli ospiti si accede a un bagno privato, creato sfruttando gli scarichi esistenti al piano terra. Nella prima parte è stato sistemato un mobile laccato bianco con top in legno che ospita gli asciugamani. A seguire, il bagno vero e proprio con lavabo e sanitari salvaspazio più la doccia chiusa da un pannello in cristallo: è realizzato su misura, come le porte che seguono l’andamento mansardato del tetto, la cui struttura in legno è stata lasciata volutamente a vista. A pavimento e sulla parete della doccia c’è lo stesso rivestimento in maxi-piastrelle in grès che troviamo al piano terra; gli altri muri sono dipinti con una vernice traspirante e antiumidità grigio beola.