Prima & Dopo

Prima & Dopo: far dialogare dentro e fuori nella casa romana

C'è un modo per far dialogare la casa con il giardino? Qui l'idea è stata unire al living, con porte vetrate, la stanza che dà sull'esterno e riempirla di piante. Ma in questo prima&dopo sono tante le soluzioni da copiare... a cominciare da una cucina speciale!

Emanuela voleva una casa con giardino, Marco l’attico con il terrazzo. Dopo 2 anni di ricerche arrivano in uno dei quartieri più verdi di Roma... «Nonostante fosse una giornata piovosa e si trattasse di una casa degli Anni ’70 piena di disimpegni e corridoi, ci siamo subito resi conto che era giusta per noi» racconta Emanuela. «Concordavamo anche sul fatto che avremmo dovuto stravolgerla completamente». L’architetto Manuela Tognoli, raccolte le loro richieste (soggiorno con cucina a vista, due stanze da letto più una camera ospiti e uno studio), ha proposto di osare in tutto.

Le scelte fatte

«Emanuela ha abitato a Parigi», dice l’architetto, «e mi ha chiesto di riportare qui l’atmosfera rétro francese senza che risultasse eccessiva. Voleva poi un accesso all’esterno da entrambi i lati della casa. Così è nata l’idea dello studio che sembra un giardino d’inverno: pareti e soffitto sono verde bosco e dal soggiorno c’è la vista diretta sul giardino attraverso due porte vetrate che ho disegnato». Il living è raddoppiato, una volta eliminati ingresso e corridoio per ricavare anche la zona cucina, e la zona notte è più funzionale e compatta.

Il tocco di stile

«Manuela è riuscita ad addolcire con le curve di pareti e mobili la rigidità della vecchia casa e ha osato colori naturali ma forti che hanno rafforzato il carattere rétro ottenuto con pavimenti e rivestimenti», dice Emanuela, «e la stylist Cristina Gigli ha dato il suo tocco per completare l’opera con alcuni pezzi di design e wallpaper di cui ci siamo innamorati».

Testi

Elena Favetti

Progetto

Arch. Manuela Tognoli – ha collaborato Sara Lupo Da Cruz

Stylist

Cristina Gigli

Foto

Serena Eller