Un angolo del soggiorno è riservato a Erik e alla sua chitarra, che diventa anche motivo decorativo. Qui, infatti, una Hagstrom nera fiammante è appesa al muro, mentre alla parete Magdalena ha appeso un vecchio armadio per i liquori trasformato inserendo sotto il vetro una foto scattata al marito.
Il tubo d’aspirazione della cappa diventa elemento decorativo sulla parete rivestita di piastrelle bianche. Una soluzione low budget? Le mensole che sostituiscono i pensili senza chiudere gli spazi... per avere sempre tutto a portata di mano.
Un'idea creativa per la sospensione pop? Procurati due cerchioni da bicicletta (lascia anche i raggi) e dei listelli di legno da cm 0,5x3x30. Fissa i listelli con il trapano (usa una punta per metalli in lega leggera) e delle viti ai cerchioni. Completa con il cavo e un porta-lampada con catena.
Metti una fotografa e un chitarrista in una tradizionale casa di campagna scandinava. Il risultato? Istantanee in bianco e nero... a suon di musica!
Cosa può aver convinto una fotografa d’interni e un chitarrista a lasciare una città vitale come Stoccolma per trasferirsi in campagna? Una casa! O, più precisamente, una tradizionale dimora rurale dell’800, nel villaggio di Gustafs, con tanto legno dal pavimento al tetto e grandi finestre sui campi. «È la casa dei miei sogni per due ragioni», dice Magdalena, «perché qui ho potuto esprimere il mio stile fotografico applicandolo al design, e perché sono appassionata dello sci, dei cavalli e della natura».
La ristrutturazione della casa, sotto la guida attenta della fotografa, si è basata su un principio assoluto: creare un fondo neutro dipingendo tutta la casa, dal pavimento al soffitto, di un bianco brillante che amplifica lo spazio e la luce. È stato poi graduale e ben calibrato l’inserimento di mobili e tessuti neri, mantenendo ovunque questa tavolozza. «Credo che una scelta tanto drastica» spiega Magdalena «sia dovuta alla ricerca di calma. Per me un ambiente così è l’unica soluzione con una famiglia scatenata come la nostra! ».
Per evitare che una scelta netta del ‘non colore’ avesse come risultato una casa fredda, nel progetto di ristrutturazione si è cercato di conservare i materiali antichi, soprattutto il legno. Poi Magdalena ha recuperato i pezzi di una volta («Ho la passione per i mobili vissuti di ogni età» dice) e ha scaldato gli ambienti con tocchi geometrici distribuiti su tessuti e tappeti, ma anche nei decori, come la passatoia nera dipinta sulla scala e il pannello con le foto. La miscela si è rivelata vincente: anche senza colori, la casa è accogliente e vivace.