Ispirazioni

Un riuscitissimo esempio di ‘more is more’ nell’appartamento romano Anni’60

Prendi una casa Anni'60 con un'importante boiserie in legno: cosa fai? La risposta è stata: la metto in risalto con una carta da parati esotica che spiazza e aggiungo arredi della stessa epoca...

Giulio e Alice, grandi appassionati di viaggi, hanno acquistato questa casa a Roma, in zona Flaminio, grazie all'intuizione e di alcuni amici: in parte già ristrutturata, occorreva solo rifare il bagno e personalizzare quello che c’era. Così hanno contattato Cristina Gigli, la nostra interior stylist che – in collaborazione con l’architetto Raffaella Malservisi – ha curato il progetto.

Le scelte fatte

«L’appartamento rispondeva ai nostri gusti e all’amore per il design Anni ’50 e ’60. Erano ancora presenti pavimenti, boiserie e caloriferi d’epoca che, grazie al progetto di Cristina, sono nuovamente sbocciati» dice Alice. Alcune stanze sono state ampliate creando un divertente gioco di volumi che fuoriesce dalle pareti originarie, abbattute.

Il tocco di stile

È stato decisivo l’intervento di Cristina che invece di ‘smorzare’ le boiserie in legno preesistenti le ha sottolineate aggiungendo carte da parati esotiche che danno un tocco eclettico e fanno risaltare le essenze scura del legno. Gli arredi sono un mix di pezzi presi nei brocante algerini e di vintage nostrano, come le poltrone gialle in stile Gio Ponti e quelle arancioni di Artifort che facevano parte dell’arredamento dell’hotel El Djazair ad Algeri.

Testi

Grazia Caruso

Stylist

Cristina Gigli (ha collaborato Matteo Subiaco)

Foto

Serena Eller