Ispirazioni

Cottage in Australia: come progettare spazi ecologici e multitasking

È davvero difficile credere che questa casa misuri solo 35mq! Eppure è così e le soluzioni (eco e salvaspazio) perfette in un cottage sulla spiaggia in Australia, si rivelano spunti preziosi anche per i monolocali.

Jeremy Wortsman e Lorelei Vashti, hanno visitato per la prima volta Walkerville un villaggio nel Gippsland sud-occidentale, a poco più di due ore da Melbourne, nel 2019: «Ero ossessionato dalla ricerca di una proprietà in questa zona e per caso mi sono imbattuto in un appezzamento che godeva di una vista spettacolare sulla spiaggia e sulle sue acque cristalline» racconta lui, newyorkese di nascita ma australiano d’adozione da oltre 20 anni.

Il terreno, all’interno di un’imponente boscaglia e incastonato sotto aspre scogliere calcaree, non aveva accesso diretto in auto o a piedi, ed era ad alto rischio incendi: «Non eravamo certi che il progetto si potesse realizzare, poi abbiamo individuato un anfratto dove è stato possibile costruire un piccolo rifugio di appena 35mq, ma con una splendida terrazza».

Le scelte fatte

La ‘Magic Beach House’ – questo è il suo nome – è una casa sostenibile, passiva, che utilizza mezzi di costruzione leggeri (strutture in legno) e ampie vetrate che massimizzano il guadagno solare passivo e le proprietà isolanti. Gli interni, rivestiti da multistrato di pino, danno una lezione di utilizzo dello spazio: il tavolo ha le ruote, i letti si impacchettano, le minime possibilità di accumulo tengono a bada il disordine e ci sono aree definite per cucinare, lavare, meditare e riposare.

Il tocco di stile

I colori neutri, perfetti complici nella ricerca dell’essenziale. Affacciata sull’oceano, la casa è stata mimetizzata ad arte con il lavoro degli artisti April Philips, Beci Orpin, Carla McRae e David Booth.

 

Testi

Grazia Caruso

Stylist

Jess Kneebone

Foto

Marnie Hawson/Living Inside