Nel living, le losanghe sul
soffitto sono state create su disegno e insieme alla cornice in legno dell’apertura richiamano lo stile dell’architetto milanese Piero
Portaluppi, molto amato dal padrone di casa. Divani Maralunga in petrolio e rosa
[Cassina], libreria LB10 design
Franco Albini, vintage come la
poltrona gialla, la piantana in
ottone e nero e il tavolino in vetro e metallo; tappezzeria Tuileries colore Willow-Multi [Sanderson], idropittura codice colore N9.05.83
[Sikkens], tappeto Feather
[Kasthall], piantana Papavero
[Flos]. Piante [Fratelli Ingegnoli].
Il pezzo più importante attorno al quale doveva ruotare il salotto era il
pianoforte a coda di Enrico:
per dargli il giusto risalto la
nicchia che lo accoglie è
rivestita da una tappezzeria
con uccellini colorati. È da
questa che è stato preso
l’azzurro che riveste le altre
pareti e che fa da sfondo a
divani e poltrona, scelti in
nuance insolite e squillanti.
Copia l'idea di una libreria divisoria su misura [Falegnameria Fallacara] per dividere gli ambienti senza separarli davvero. È una soluzione ideale per esempio per delimitare la zona ingresso da quella del living o dell sala da pranzo.
Le linee geometriche delle
cornici a soffitto e della
posa a spina del parquet
(recuperato) vengono
riprese nelle gambe del
tavolo e delle poltroncine
vintage e sono addolcite
dalle curve della lampada
Arco e dalle sedute azzurre
come le pareti. Spicca la
nota d’accento della mise
en place, semplice ma
sofisticata con cristalli e
stoviglie in bianco e rosso. Tavolo Olimpino,design Ico Parisi [cm 240x105x74h] con sedie M10 397 vintage,
tutto [Cassina]; tappeto Lav bouclé taftato a mano, nel colore Verdigris Green 303 [Kasthall]. Lampade:
Arco, design Achille e Pier Giacomo Castiglioni [Flos da] e Fantasma vintage, design Afra e Tobia Scarpa per Flos.
La tavola di Enrico è apparecchiata con piatti
della collezione Le Rouge [Baci Milano]. Il tavolo di Ico Parisi ha il top in vetro che lascia vedere il particolare
gioco delle gambe: vietato coprirlo con la tovaglia!
La cucina ha guadagnato lo spazio che prima era del bagnetto di servizio e quindi una finestra. Questo ha permesso di organizzare il
locale a elle con le colonne all’ingresso e la zona operativa vicino alla luce.
Cucina realizzata su disegno con maniglie in noce canaletto più top in graniglia [Cappellini Cucine] e laccata nel colore D6.04.78 [Sikkens], tappeto Arkad Wide Stripe 924 [Kasthall], lampada
Surf [Artemide].
Nella cucina è stato progettato anche un un comodo angolo colazione con un vecchio tavolo in legno e
una piccola ma utilissima lavanderia. Lampada Costanza [Luceplan], sedie Victoria Ghost [Kartell], colore parete e soffitto blu RAL Classic K5 5010.
L’accesso alla zona notte avviene attraverso una porta in ferro bianco e vetro impreziosita da maniglie in legno che richiamano gli oblò
dell’ingresso bordati nella stessa essenza. Questi sono ispirati a quelli di Portaluppi,
come le losanghe della tappezzeria che riveste
soffitto e parete di fondo su cui spiccano la console e lo specchio rétro. Carta da parati Pompeian colore Chalk & Stone on White [Cole & Son], tappeto Fara bouclé
November 511 [Kasthall], vaso grigio Steps L [Polspotten, ø cm 35x50h]. Maniglie PP33 bronzo scultura [Mandelli 1953], placche luce
Living Now [BTicino].
Al posto del vecchio servizio è stata inserita un’ampia cabina
armadio en suite. Perfetta l'idea salvaspazio di mettere lo specchio sulla porta interna.
Dietro il letto Enrico ha voluto una tappezzeria ispirata al sogno e la scelta è caduta sulle famose nuvole di Escher in bianco e beige, colore perfetto con il miele del parquet e il grigio di letto
e tappeto. Anche qui non
mancano i pezzi d’epoca: il
comodino d’epoca risulta
perfettamente inserito in un
contesto moderno. Letto So Pop rivestito in tessuto grigio
[Noctis] vestito con lenzuola [Fazzini], cuscini Fluffy bianco e beige e Stitched Lines [HKliving] più grigio [Croff], tappezzeria Clouds light
beige [M.C. Escher su » etoffe.com], lampada da tavolo vintage Miss K, design Philippe Starck [Flos], tappeto
Fara November 511 [Kasthall].
Il bagno che prima si apriva sul corridoio ora è accessibile
dalla camera e ha posto per una grande doccia da 150 cm. Lastre in grès Etoile Illusion [Florim], mobile e specchio realizzati su disegno [BGB Bergamo Bagno], rubinetti Light finitura steel looking [Paffoni], applique Mini Glo-Ball
Mirror [Flos], idropittura codice colore N9.05.83 [Sikkens].
Un tocco pop! Nel bagno ospiti Enrico ha voluto esagerare: blu Majorelle e luci a Led. colore su pareti e soffitti codice RAL K5 Classic 5010; mobile bagno e specchio [BGB Bergamo
Bagno], rubinetti Light finitura
Steel Looking [Paffoni], specchio Raffaella Carrà [Simon Thegraphic]. maniglie PP33 finitura bronzo scultura, riedizione di quella realizzata nel 1933 da Piero Portaluppi [Mandelli 1953].
Effetto scatola: creare un ambiente tutto colorato, soffitto e porte comprese, in una nuance forte come questo blu (il colore preferito di Enrico) è il modo più semplice ma anche di grande impatto per renderlo davvero unico.
Una casa milanese Anni '30 che era stata completamente snaturata torna alle sue radici con cornici in gesso sui soffitti, dettagli rétro, tinte soft. L'ispirazione? Gli stilemi dell'architetto Piero Portaluppi
Luce, spazi ampi e un edificio di fine Anni ’30: Enrico si è subito visto in questo appartamento milanese nonostante una ristrutturazione fatta negli Anni ’80 ne avesse praticamente cancellato le antiche tracce. E gli architetti di Gruppo Tre (@gruppotrearchitetti) sono riusciti a riportarlo indietro nel tempo ma anche a renderlo funzionale alle esigenze del padrone di casa.
[le scelte fatte]
Nella zona giorno, già ben organizzata, sono i dettagli a fare la differenza: dagli imbotti dei passaggi rivestiti in legno agli oblò, alle cornici in gesso ricreate su disegno: tutto richiama gli stilemi dell’architetto Piero Portaluppi (Milano, 1888-1967), apprezzato da Enrico per opere come la meravigliosa Villa Necchi Campiglio a Milano. Qui, la zona dei servizi ha visto ingrandire la cucina perché fosse abitabile e l’area notte guadagna cabina armadio e un bagno en suite per la camera padronale.
[il tocco di stile]
La sfida è stata inserire i pezzi d’antiquariato (e il pianoforte a coda!) facendoli colloquiare con le icone di design acquistate da Enrico. Così nel living e in camera il guscio si fa soft, con pitture e wallpaper delicate, per esplodere poi in cucina e nella zona ospiti in un dirompente blu elettrico, audace ma decisamente elegante.