Gli arredi sono un mix di pezzi ed elementi di ispirazione classica, da divanetto e poltrone in paglia di Vienna ai pezzi industrial e di
recupero. Il mobile da farmacia proveniente da un negozio locale di modernariato.
Realizzata in acciaio e vetro con un tocco vintage, la ‘serra’ è davvero una stanza delle meraviglie nella quale non solo rilassarsi e leggere, ma anche ricevere gli amici e fare colazione vista parco, circondati dalle piante.
La zona lavaggio è fatta su misura: il lavello è in granito nero (lucido all’interno e bocciardato all’esterno), che forma anche un piano più basso che serve da tagliere. Il nero risalta sul rovere di top e ante della grande isola a doppio affaccio. Da qui si gode della vista del giardino d’inverno in fondo.
In bagno le piastrelle sono state realizzate su disegno dall’interior designer Joan Viljoen (che ha curato tutto lo styling della casa) e qui ricreano un’immagine botanica evanescente. Come box doccia,
un semplice pannello in ferro
e vetro, come quelli della serra.
Nuances neutre si posano su pareti, pavimenti e tende. Queste sono in misto lino e cotone, così non sbiadiscono per il sole. Torna, nella testiera del letto realizzata da un artigiano locale, il tocco di classe della paglia di Vienna.
Vasca da centro stanza Ottocento [Agape] più piastrelle realizzate su disegno [Southern Art Ceramics]. Sul comodino Ainda di [Ceccotti Collezioni] come la sedia-servomuto Chambre Close in bagno, sullo sfondo, lampada da tavolo Bestlite BL1
in ottone con paralume in ceramica [Gubi].
I proprietari di questa
casa sono appassionati di botanica; per loro i progettisti hanno lavorato con l’obiettivo di stabilire
una vera continuità tra gli ambienti interni ed esterni, sia in termini di spazi
sia di colori e materiali. Alcune soluzioni sono senza pretese e facili da copiare anche in spazi più ristretti, per esempio la pedana realizzata con semplici assi di legno, che si protende in modo irregolare sul prato.
Merita una menzione anche il modo di disporre le
piante, con combinazioni in stile giardino spontaneo.
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Questa casa rappresenta ciò di cui più sentiamo il bisogno: vivere a stretto contatto con il verde. Entra e... sogna con noi!
Quando Elsa ha deciso di costruire la sua casa di famiglia tra i vigneti sudafricani, agli architetti ha chiesto una sola cosa: «Una casa delle meraviglie!». Accogliente, che stupisse con soluzioni uniche e permettesse di sentire il contatto con la natura anche dentro casa.
Le scelte fatte
La villa ruota attorno al suo punto focale: una serra-salotto visibile da gran parte del living, che è strutturato con ambienti in sequenza proprio per far correre l’occhio verso il verde.
Il tocco di stile
La palette di rosa, verdi e beige amata da Elsa si sposa al ferro e ai mattoni. Il must? Le maxi vetrate, anche interne, che rendono fluidi gli spazi. Il tocco di classe: gli arredi in paglia di Vienna, che ritroverai in altre stanze.
