Idee e soluzioni

Per chi non ama l’open space la cucina diventa ‘passante’

Come far stare salotto, pranzo e cottura in una zona giorno di 40 mq? La soluzione è la cucina passante che permette, anche in spazi minimi, di dare ai fornelli una stanza a sé.

Fino a che punto si può giocare con lo spazio, ‘piegandolo’ e modellandolo, per assecondare le esigenze di chi lo vive? La risposta arriva dallo studio Puntozero Architetti con il progetto della casa di Stefano e Annalaura nel cuore del quartiere Prati, a Roma.

Le scelte fatte

I proprietari avevano un’idea chiara: «Non volevamo una cucina a vista perché ci sembrava qualcosa di ‘sgarbato’ per l’occhio. Adoriamo gli impianti di vecchio stampo, il salotto indipendente dalla sala da pranzo e la cucina ulteriormente separata da questa» sottolinea Stefano. Gli architetti hanno quindi creato un volume-cucina come filtro tra il living e la zona pranzo: uno spazio ‘bucato’, passante, in cui entrare, affacciarsi, o da attraversare. Tanto il soggiorno quanto la sala da pranzo sono concepiti come ‘cannocchiali’ stretti sul focus delle finestre: una scelta resa netta e piacevole da divano e tavolo molto lunghi, che lasciano la luce libera di fluire da un lato all’altro della stanza.

Il tocco di stile

È dato dagli arredi: divano e tavolo, sviluppandosi su lunghezze importanti, amplificano la prospettiva degli ambienti e ‘aprono’ verso l’esterno.

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Testi

Grazia Caruso

Progetto

Studio Puntozero Architetti

Stylist

Cristina Gigli

Foto

Serena Eller